L'S&P 500 ha guadagnato lo 0,4% lunedì, chiudendo appena al di sotto del suo massimo storico, mentre il Nasdaq 100 è avanzato dell'1,3%, superando per la prima volta la soglia dei 22.000, grazie ai titoli tecnologici che hanno spinto il mercato in vista della cruciale riunione della Federal Reserve di questa settimana. A guidare i guadagni sono stati Tesla (+6%) e Broadcom, che è salita dell'11,2% dopo aver
superato la valutazione di mercato di 1.000 miliardi di dollari la scorsa settimana. Sia Apple (+1,1%) che Alphabet (+3,6%) hanno toccato nuovi massimi storici, mentre Nvidia è scesa dell'1,7%. MicroStrategy ha chiuso marginalmente in rosso in vista della sua inclusione nel Nasdaq 100, mentre Super Micro Computer è scesa dell'8,2% mentre si preparava a lasciare l'indice. Tuttavia, il Dow Jones è scivolato di 110 punti, estendendo la sua striscia di perdite a otto sessioni, trascinato al ribasso da UnitedHealth Group (-4,2%) in seguito al crescente scrutinio e alle pressioni legislative dopo la scomparsa del CEO della sua unità assicurativa. L'attenzione si sposta ora sulla Federal Reserve, per la quale è previsto un taglio dei tassi di 25 punti base mercoledì.
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