Il FTSE MIB è rimasto in verde venerdì, chiudendo a 34.749,5, il valore più alto dalla fine di ottobre ed estendendo i guadagni al settimo giorno. I trader hanno reagito al rapporto sorprendentemente forte sui posti di lavoro negli Stati Uniti a novembre, che ha rafforzato le aspettative di una continua riduzione dei tassi da parte della Federal Reserve. Nel frattempo, gli sviluppi politici in Francia sono rimasti sotto stretta
osservazione. Sul fronte societario, Moncler ha registrato un'impennata del 5% e ha fatto da apripista. Anche Stellantis ha guadagnato il 3,2%, recuperando dai recenti minimi dopo l'annuncio della partenza del CEO Carlos Tavares. Nel frattempo, le banche sono rimaste sotto i riflettori. Tra gli attori principali figurano UniCredit, Banco BPM e Banca Monte dei Paschi di Siena, mentre il mercato specula sul futuro di BPM. Mentre UniCredit potrebbe alzare l'offerta, il ministro Matteo Salvini ha ribadito il potenziale uso del "golden power" per intervenire. Nel frattempo, Tenaris e Saipem sono stati tra i peggiori performer, a causa del calo dei prezzi del petrolio. Per la settimana, il FTSE MIB ha registrato un notevole guadagno del 4%.
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