vendredi 27 décembre 2024

L'oro è sceso sotto i 2.630 dollari l'oncia

 L'oro è sceso sotto i 2.630 dollari l'oncia venerdì, cedendo i guadagni della sessione precedente in un contesto di scarse contrattazioni festive. Gli operatori hanno continuato ad attendere i segnali sull'economia statunitense sotto la nuova amministrazione Trump e a valutare le prospettive di politica monetaria della Federal Reserve. I recenti dati moderati sull'inflazione PCE degli Stati Uniti hanno messo 

 

 

 

in discussione le aspettative di tagli limitati dei tassi della Fed per il prossimo anno, suggerendo che potrebbero essere possibili ulteriori riduzioni, a vantaggio dell'oro non monetario. Nel frattempo, l'appeal dell'oro come bene rifugio è rimasto sostenuto dai crescenti rischi geopolitici derivanti dal conflitto in corso tra Russia e Ucraina e dalle tensioni in Medio Oriente. L'oro ha registrato un forte guadagno del 27%, la sua migliore performance annuale dal 2010, grazie agli acquisti delle banche centrali, alle tensioni geopolitiche e all'allentamento monetario delle principali banche centrali.

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