Le azioni statunitensi sono scese martedì, con l'S&P 500 che è scivolato dello 0,4% ma è rimasto vicino al suo massimo storico, mentre il Nasdaq 100 è sceso dello 0,3% dopo aver toccato un nuovo traguardo nella sessione precedente. Il Dow Jones è sceso di 267 punti, segnando la sua nona perdita consecutiva, la più lunga striscia di perdite dal 1978. Nvidia è scesa dell'1,2%, entrando in territorio di correzione dopo il recente rally, Broadcom è scivolata del 3,9% mentre Tesla è salita del 3,5%, continuando la sua corsa al
rialzo. Inoltre, il sentimento del mercato ha subito un colpo dopo che i dati sulle vendite al dettaglio degli Stati Uniti, più forti del previsto, hanno mostrato un aumento dello 0,7% a novembre, sollevando il timore che la Fed possa esitare ad allentare ulteriormente la politica monetaria. I trader si concentrano sulle prospettive dei tassi di interesse della Federal Reserve per il 2025, prima dell'ultima decisione della Fed in materia di tassi dell'anno. Sebbene mercoledì sia previsto un taglio dei tassi dello 0,25%, le preoccupazioni sull'inflazione hanno sollevato il timore di una bolla del mercato azionario o di un surriscaldamento economico.
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