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Il FTSE MIB è salito dello 0,3% a circa 41.720 nelle prime contrattazioni di martedì, dopo il leggero calo di lunedì, grazie all'estensione della tregua tariffaria tra Stati Uniti e Cina che ha risollevato il sentiment del mercato. Lunedì il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha prorogato la tregua di altri 90 giorni,
Il FTSE MIB è salito sopra 41.550 venerdì, estendendo i suoi guadagni alla quinta sessione consecutiva e avvicinandosi ai massimi pluriennali. L'indice si è inoltre avviato verso un forte guadagno settimanale del 4%, la sua migliore performance da metà aprile, grazie agli utili societari positivi e al rinnovato ottimismo per una potenziale svolta nel conflitto tra Ucraina e Russia. I mercati hanno anche reagito al cambiamento
I futures azionari statunitensi sono saliti giovedì dopo che il Presidente Donald Trump ha annunciato una tariffa del 100% sui semiconduttori importati, escludendo le aziende che producono negli Stati Uniti. La mossa, volta a stimolare la produzione nazionale, ha suscitato reazioni contrastanti sui mercati. Nelle contrattazioni after-hours, Apple è balzata di oltre il 3% dopo essersi impegnata a investire altri 100 miliardi di dollari in aziende e fornitori statunitensi nei prossimi quattro anni. Questo ha seguito
Il FTSE MIB ha guadagnato lo 0,6% chiudendo a 41.010 mercoledì, seguendo i guadagni su larga scala dei mercati europei. La produzione industriale italiana è aumentata inaspettatamente dello 0,2% a giugno rispetto al mese precedente, offrendo un timido segnale di ripresa per il settore manifatturiero in difficoltà del Paese dopo la sorpresa negativa di maggio. Sul fronte societario, Banca dei Monte Paschi di Siena
Mercoledì i futures sulle azioni statunitensi hanno registrato un rialzo, mentre gli investitori hanno assimilato una nuova ondata di utili societari. Nel trading prolungato, AMD ha perso oltre il 6% dopo aver mancato le stime, citando le restrizioni alle esportazioni statunitensi verso la Cina, mentre Snap è crollata di quasi il 15% a causa di ricavi inferiori alle attese. Al contrario, Arista Networks ha
Martedì il FTSE MIB ha chiuso in rialzo dello 0,1% a 40.743 punti, mentre gli investitori hanno continuato a valutare le prospettive per il commercio e la crescita in Europa. Il recente accordo commerciale tra l'UE e gli Stati Uniti ha contribuito a ridurre l'incertezza, anche se l'aliquota tariffaria è risultata superiore alle aspettative di molti. Sul fronte societario, Amplifon (+4,2%), Nexi (+2,4%) e
Lunedì l'indice FTSE MIB ha registrato un balzo di +1,89% a 40.687 punti, recuperando terreno dopo il crollo di venerdì causato dai dazi, grazie alla ripresa dei mercati europei. La debolezza dei dati sull'occupazione negli Stati Uniti ha provocato un brusco cambiamento nelle aspettative sui tassi di interesse, con i mercati che ora scontano un'probabilità dell'85% di un taglio dei tassi da parte della Fed a
Le azioni statunitensi sono crollate venerdì, mentre gli investitori hanno reagito alla debolezza del rapporto sui posti di lavoro di luglio e alla nuova serie di tariffe annunciate dal Presidente Trump. L'S&P 500 e il Nasdaq sono scesi dell'1,6% e del 2,2%, i cali più forti da aprile, mentre il Dow ha perso 542 punti. Le buste paga sono aumentate di appena 73.000 unità a luglio, molto al di sotto delle
Il FTSE MIB è sceso del 2,5% per chiudere a 39.943 venerdì, seguendo le perdite in tutta Europa dopo che Donald Trump ha annunciato l'aumento dei dazi su diversi Paesi, la maggior parte dei quali entrerà in vigore il 7 agosto, mentre i dazi sulle importazioni dall'UE sono stati confermati al 15%. La mossa ha acuito le tensioni commerciali e ha pesato sul sentimento degli investitori. Nel frattempo, la stima flash di
Il FTSE MIB è sceso di oltre 2% a circa 40.100 venerdì, estendendo le perdite della sessione precedente e toccando un minimo di oltre due settimane, in quanto il sentimento è stato appesantito dai dazi statunitensi recentemente annunciati. Il tasso effettivo di dazi USA è salito a circa il 15%, da poco più del 2% all'inizio dell'anno, il livello più alto degli ultimi decenni. Tra i cambiamenti più significativi, l'aumento delle tariffe
I futures azionari statunitensi hanno registrato un calo venerdì, mentre gli investitori attendevano l'atteso rapporto sull'occupazione di luglio, considerato un indicatore chiave della forza economica e un potenziale motore delle future decisioni di politica monetaria. Nelle contrattazioni prolungate, Amazon è crollata di circa il 7% a seguito di una debole previsione di ricavi per il trimestre in corso, mentre Apple ha
Il FTSE MIB è sceso di quasi l'1,6% per chiudere a 40.987 giovedì, guidando le perdite tra i mercati europei mentre i guadagni guidavano il sentiment. L'indice è sceso bruscamente dopo aver sfiorato il picco del maggio 2007 nella sessione precedente, trascinato dai forti cali di Ferrari (-11,6%), Tenaris (-6,2%) e Iveco (-4,5%). Ferrari ha deluso gli investitori con risultati in linea e con una guidance non all'altezza, non riuscendo a realizzare la sua tipica sovraperformance. Tenaris, nonostante abbia battuto le previsioni, ha
I futures del rame sono scesi di oltre il 4% sotto i 4,50 dollari per libbra giovedì, estendendo un calo di quasi il 20% nelle sessioni precedenti dopo che il presidente Donald Trump ha confermato che il rame raffinato sarà escluso dalle nuove tariffe statunitensi che entreranno in vigore venerdì. Il pacchetto tariffario riguarderà i prodotti semilavorati in rame, come fili e tubi, ma esenterà le forme grezze come il minerale, i catodi e i concentrati, input fondamentali per la produzione industriale e le forme di rame più
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I futures azionari statunitensi hanno registrato un forte rialzo giovedì, grazie ai solidi risultati degli utili dei pesi massimi del settore tecnologico Meta Platforms e Microsoft. I futures legati allo S&P 500 e al Nasdaq 100 sono saliti rispettivamente dello 0,7% e dell'1%, mentre quelli del Dow hanno guadagnato lo 0,2%. Nelle contrattazioni prolungate, Meta ha registrato un'impennata di circa il 12% dopo aver riportato solidi risultati trimestrali e aver pubblicato previsioni ottimistiche per le vendite del terzo trimestre.
Il FTSE MIB è salito dell'1% per chiudere a 41.638 mercoledì, sostenuto dagli utili societari in vista dell'incombente scadenza tariffaria statunitense del 1° agosto. Il PIL italiano si è inaspettatamente contratto nel secondo trimestre, ma la domanda interna positiva e la crescita più forte del previsto del PIL dell'Eurozona hanno sostenuto le azioni. Intesa Sanpaolo ha registrato un'impennata del 4,4% dopo aver registrato un utile di 2,6 miliardi di euro nel secondo trimestre, battendo le stime di 2,4 miliardi di euro,
I futures azionari statunitensi sono rimasti fermi mercoledì, mentre gli investitori attendevano l'ultimo annuncio politico della Federal Reserve. Si prevede che la banca centrale manterrà invariati i tassi di interesse, ma i mercati guardano con attenzione ai segnali di un potenziale taglio dei tassi a settembre. L'attenzione si è rivolta anche a una nuova ondata di utili societari, con i risultati di Meta Platforms,
Il FTSE MIB è salito dell'1,2% per chiudere a 41.234 martedì, superando gli altri indici europei e raggiungendo i massimi da diciotto anni a questa parte, grazie ai guadagni del pesante settore finanziario. Intesa Sanpaolo e UniCredit hanno guadagnato più del 2% ciascuna, seguendo le principali banche del Sud Europa. Inoltre, BPER Banca è balzata del 5% dopo aver completato l'acquisizione della Banca
I futures azionari statunitensi sono leggermente in rialzo martedì, dopo l'andamento contrastato di Wall Street all'inizio della settimana. Lunedì l'S&P 500 e il Nasdaq Composite sono saliti rispettivamente dello 0,02% e dello 0,33%, con entrambi gli indici che hanno toccato nuovi massimi storici. Il Dow è invece scivolato dello 0,14%. Il mercato ha reagito al nuovo accordo commerciale tra Stati Uniti e Unione Europea e si è preparato a una settimana intensa, ricca di risultati aziendali e di eventi economici chiave. Il
Il FTSE MIB ha chiuso piatto a 40.432 lunedì, cancellando i guadagni iniziali ma sovraperformando le altre azioni europee in seguito all'accordo commerciale tra USA e UE. L'UE ha accettato di imporre tariffe del 15% sulle proprie esportazioni verso gli Stati Uniti e si è impegnata a incrementare gli investimenti negli Stati Uniti, per alleviare la minaccia statunitense di imposizioni del 30%. La tariffa si applica alle
Il FTSE MIB è salito dello 0,6% a circa 40.990 nelle prime contrattazioni di lunedì, sfiorando il livello più alto dall'ottobre 2007, grazie al sollievo per l'accordo commerciale degli Stati Uniti con l'UE che ha sostenuto il sentimento di rischio. L'accordo prevede una tariffa del 15% sulla maggior parte dei beni
Il FTSE MIB è salito dello 0,4% per chiudere a 40.760 venerdì, sovraperformando gli altri principali indici europei, sostenuti dai risultati aziendali positivi di Eni e Moncler. Eni ha guadagnato l'1,8% dopo aver riportato risultati superiori alle attese, un calo dell'indebitamento netto e un miglioramento degli obiettivi per l'intero anno della divisione gas e GNL e delle misure di riduzione dei costi. Moncler è salita
Sia lo STOXX 50 che lo STOXX 600 sono scesi dello 0,5% venerdì, con tutti i principali settori e borse in territorio negativo, mentre gli investitori hanno digerito una nuova serie di utili societari e atteso aggiornamenti su un potenziale accordo commerciale tra USA e UE. Il settore automobilistico è stato tra i
Le CAC 40 a baissé de 0,6 % à 7 770 vendredi, plombé par des résultats d'entreprises décevants, des attentes réduites en matière d'assouplissement de la politique de la BCE et l'incertitude persistante concernant les négociations commerciales entre l'Union européenne et les États-Unis. LVMH a glissé de 1,5 %, ses ventes du deuxième trimestre ayant été légèrement inférieures aux attentes des analystes, ce qui
Il FTSE MIB è sceso dello 0,2% per chiudere a quota 40.600, mentre i mercati valutavano le prospettive del commercio europeo, la politica della BCE e i risultati pessimistici degli utili. La BCE ha mantenuto i tassi invariati, come previsto, e il Presidente Lagarde ha osservato che l'economia dell'Eurozona rimane solida, spingendo i mercati a ridurre le scommesse sui tagli dei tassi quest'anno, mettendo in pausa il ciclo di allentamento per la prima volta in oltre un anno. Nel frattempo, due diplomatici dell'UE hanno
La Banca Centrale Europea ha mantenuto invariati i tassi di interesse durante la riunione di luglio, segnando di fatto la fine dell'attuale ciclo di allentamento dopo otto tagli consecutivi che hanno portato i costi di finanziamento ai livelli più bassi dal novembre 2022. Il tasso di rifinanziamento principale rimane al 2,15%, mentre il tasso sui depositi presso la banca centrale rimane al 2,0%. I responsabili politici hanno
Secondo una stima preliminare, l'indice PMI composito HCOB Germania è sceso leggermente a 50,3 nel luglio 2025 da 50,4 nel giugno, risultando inferiore alle aspettative del mercato pari a 50,7. Il dato indica una marginale espansione dell'attività nel settore privato, poiché il rallentamento della produzione manifatturiera, ora al minimo degli ultimi cinque mesi, è stato compensato dal ritorno alla crescita nel settore dei servizi dopo tre mesi consecutivi di contrazione. Il volume dei nuovi affari è leggermente
Mercoledì l'indice FTSE MIB ha registrato un balzo dell'1,3% chiudendo a 40.697 punti, in linea con i rialzi registrati in tutta Europa, dopo che Donald Trump ha annunciato un accordo commerciale con il Giappone che prevede dazi del 15% (in calo rispetto al 27,5% per le automobili giapponesi), alimentando le speranze di un accordo simile tra Stati Uniti e Unione Europea. I colloqui riprendono oggi a
Le azioni statunitensi hanno chiuso martedì in modo misto: l'S&P 500 ha segnato un nuovo record, salendo dello 0,1%, il Dow ha aggiunto 170 punti, mentre il Nasdaq 100 è scivolato dello 0,5% in vista delle relazioni sugli utili di Alphabet e Tesla. I titoli dei chip hanno pesato sul Nasdaq, con Nvidia che ha
Il FTSE MIB ha chiuso piatto a 40.165, evitando il più ampio sell-off europeo dovuto alla valutazione da parte degli investitori di una serie di sviluppi societari nazionali. Il Gruppo Iveco è salito del 7,8% grazie alla ristrutturazione aziendale in corso da parte di Exor, la holding della famiglia Agnelli. La strategia
Il FTSE MIB è sceso dello 0,4% per chiudere a 40.166 lunedì, in linea con le perdite dei principali mercati europei, mentre gli investitori hanno monitorato gli utili del secondo trimestre in mezzo alle tensioni commerciali tra USA e UE. Secondo alcuni rapporti, il presidente Trump starebbe spingendo per imporre tariffe del 30% sulle importazioni dell'UE a partire dal 1° agosto, complicando i negoziati in corso. In risposta, diversi Stati dell'UE stanno valutando la possibilità di invocare lo Strumento Anti-Coercizione,
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I futures azionari statunitensi sono saliti lunedì, mentre gli operatori si preparavano a una settimana intensa per la pubblicazione degli utili per i big del settore tecnologico, guidati da Alphabet e Tesla. Nel corso della giornata, Verizon, Domino's Pizza e Cleveland-Cliffs sono tra le società che pubblicheranno i loro risultati trimestrali. Finora, secondo FactSet, oltre l'86% delle 59 società dello S&P 500 che hanno
Il FTSE MIB è sceso dello 0,8% a circa 39.970 nelle prime contrattazioni di lunedì, iniziando la settimana con una nota di cautela, mentre gli investitori monitoravano i negoziati commerciali e digerivano una nuova serie di utili societari. Il Segretario al Commercio degli Stati Uniti, Howard Lutnick, si è detto fiducioso sulla possibilità di raggiungere un accordo con l'UE, mentre il blocco starebbe preparando una
I futures sulle azioni statunitensi sono scesi leggermente dopo i modesti guadagni registrati mercoledì a Wall Street, mentre gli operatori hanno soppesato i commenti del Presidente Trump, che ha dichiarato di “non avere intenzione di fare nulla” per rimuovere il Presidente della Fed Powell. Nel frattempo, il Beige Book della Fed ha riportato che “l'incertezza è rimasta elevata”, inducendo le imprese a rimanere caute. Sul fronte dei dati, i prezzi alla produzione statunitensi sono rimasti fermi a
L'indice FTSE MIB è sceso dello 0,4% per chiudere a 39.762 mercoledì, mentre gli investitori monitoravano l'escalation delle tensioni commerciali tra UE e USA. Il capo del commercio dell'UE, Maros Sefcovic, si è recato a Washington per colloqui dopo che il Presidente degli Stati Uniti Trump ha minacciato di imporre una tariffa del 30% sulle importazioni dell'UE a partire dal 1° agosto, tariffa che secondo l'Europa bloccherebbe di fatto il normale commercio tra le due economie. La Commissione
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I futures azionari statunitensi sono scesi mercoledì, mentre gli investitori sono diventati cauti in vista di una nuova tornata di utili societari e degli ultimi dati sull'indice dei prezzi alla produzione. Le principali banche, tra cui Bank of America, Goldman Sachs e Morgan Stanley, comunicheranno gli utili prima dell'apertura del mercato, insieme al gigante della sanità Johnson & Johnson. Sul fronte economico,
Il FTSE MIB è sceso dello 0,7% per chiudere a 39.921 martedì, mentre le persistenti preoccupazioni sulle prospettive del commercio europeo hanno continuato a mettere sotto pressione i titoli azionari. L'UE ha dichiarato che sta valutando un accordo commerciale con gli Stati Uniti, preparando al contempo un'ampia lista di contro-tariffe che copriranno 72 miliardi di euro di prodotti statunitensi, nel caso in cui i negoziati
Il FTSE MIB ha chiuso lunedì a 40.107, sovraperformando gli altri mercati europei che sono scesi dopo la minaccia di Trump di imporre dazi del 30% sulle importazioni dell'UE, che inizieranno il 1° agosto. Le banche italiane hanno guidato l'indice, spinte dall'attività di consolidamento. La Banca Popolare di
Le azioni statunitensi hanno chiuso in leggero rialzo lunedì, mentre gli investitori hanno valutato le nuove minacce tariffarie del Presidente Trump rispetto all'ottimismo per i prossimi dati sugli utili e sull'inflazione. L'S&P 500 ha guadagnato lo 0,1%, il Dow è salito di 88 punti e il Nasdaq ha guadagnato lo 0,3%, sostenuto dai guadagni dei titoli tecnologici come Meta e Netflix. Trump ha annunciato l'intenzione di imporre tariffe del 30% sulle merci provenienti dall'UE e dal Messico a partire dal 1° agosto, ma le
Il FTSE MIB è crollato dello 0,9% a circa 39.720 nelle prime contrattazioni di lunedì, segnando la terza sessione consecutiva di perdite, mentre le nuove minacce tariffarie del Presidente Donald Trump tengono gli investitori con il fiato sospeso. Sabato Trump ha annunciato una tariffa del 30% sui prodotti dell'UE, a partire dal 1° agosto, dopo che i negoziati commerciali non hanno prodotto un accordo globale. Il blocco
Il FTSE MIB è sceso di oltre l'1%, chiudendo a 40.077 venerdì, a causa del nuovo pessimismo sulle prospettive del commercio globale. Le notizie indicano che l'UE sta per ricevere una lettera di tariffe dal Presidente degli Stati Uniti Trump, che confermerà i dazi sul blocco poco dopo aver aumentato le tariffe
Elliott wave channeling can help you identify price targets and realize how future trends could develop.
A properly drawn channel typically marks the upper and lower boundaries of an impulse wave (a five-wave move in the direction of the trend). Elliott channels are most useful in identifying targets for wave four and five.
Il FTSE MIB è sceso dello 0,7% per chiudere a 40.528 giovedì, sottoperformando gli altri mercati europei a causa delle forti perdite nei settori bancario e dei servizi di pubblica utilità. Gli investitori hanno continuato a scommettere su un esito positivo dei negoziati commerciali, sperando di evitare l'entrata in vigore di forti dazi da parte degli Stati Uniti prevista per il 1° agosto, nonostante i commenti insistenti del
I futures azionari statunitensi hanno registrato una leggera flessione giovedì, dopo che le principali medie hanno terminato la sessione precedente in rialzo, guidate da un rally dei titoli tecnologici. Mercoledì il Nasdaq Composite è salito dello 0,94% chiudendo a un livello record, mentre il Dow e l'S&P 500 hanno aggiunto rispettivamente lo 0,49% e lo 0,61%, registrando i primi guadagni in tre sedute. I titoli tecnologici hanno guidato il rally grazie all'entusiasmo per l'intelligenza artificiale. Tra i titoli di spicco si
Il FTSE MIB è balzato dell'1,6% per chiudere a 40.821 mercoledì, mentre i mercati valutavano le prospettive del commercio tra UE e USA. Dopo che il Presidente Trump ha prorogato la scadenza per i negoziati sulle tariffe ad agosto, i produttori di materie prime e di prodotti chimici sono stati turbati dalle nuove minacce di prelievo sulle importazioni di rame e di prodotti farmaceutici. Tuttavia, è rimasto
I titoli azionari statunitensi sono rimasti poco variati martedì, mentre gli investitori hanno digerito i segnali contrastanti del Presidente Trump in materia di dazi. Dopo aver inizialmente rinviato al 1° agosto il ritorno dei dazi spazzatura del “giorno della liberazione”, Trump ha invertito la rotta e ha dichiarato che non ci saranno ulteriori proroghe, aggiungendo confusione a un contesto commerciale già volatile. L'S&P
L'indice FTSE MIB è salito dello 0,5% martedì per chiudere a 40.132, seguendo i guadagni dei principali mercati dell'area dell'euro, che sono apparsi in gran parte indifferenti ai dazi sulle importazioni annunciati dal Presidente degli Stati Uniti Donald Trump nei confronti di 14 Paesi, per lo più asiatici, che entreranno
Il FTSE MIB è sceso dello 0,3% a circa 39.790 nelle prime contrattazioni di martedì, mentre gli investitori valutavano i nuovi sviluppi sui dazi statunitensi. Lunedì il Presidente Trump ha inviato lettere a 14 Paesi, minacciando di imporre tariffe più alte, dal 25% al 40%. Allo stesso tempo, però, ha lasciato la porta aperta a ulteriori negoziati e ha rinviato l'aumento dei dazi almeno fino al 1° agosto. I rapporti
Il FTSE MIB è salito dello 0,7% lunedì per chiudere a 39.914, in linea con i guadagni dei mercati dell'area euro, mentre gli investitori hanno valutato i segnali che gli Stati Uniti potrebbero posticipare la scadenza del 9 luglio per gli accordi commerciali. Il Presidente Donald Trump ha dichiarato domenica che
i tre principali indici statunitensi sono saliti di oltre lo 0,8% giovedì, con l'S&P 500 e il Nasdaq 100 che hanno chiuso ai massimi storici grazie all'aumento dei salari non agricoli di 147.000 unità a giugno, ben al di sopra delle 110.000 unità previste dal consenso, e all'inatteso calo del tasso di disoccupazione al 4,1%, che ha rafforzato l'idea di un'economia resistente. I leader del settore tecnologico sono saliti, Nvidia ha
Il FTSE MIB è salito dello 0,4% giovedì per chiudere a 39.943, in linea con gli ampi guadagni dei mercati europei. I titoli azionari europei continuano a sovraperformare i loro omologhi statunitensi nel 2025, e gli investitori stanno valutando se bloccare i profitti o rimanere esposti in vista di eventi chiave. L'attenzione rimane concentrata sui colloqui commerciali tra Stati Uniti e Unione Europea, mentre si
Il rendimento del Treasury USA a 10 anni è sceso giovedì a circa il 4,26%, interrompendo un rimbalzo di due giorni, mentre gli investitori sono diventati cauti in vista dell'atteso rapporto sull'occupazione di giugno. Una lettura più debole del previsto potrebbe rafforzare l'ipotesi di un taglio anticipato dei tassi da
Il FTSE MIB è sceso dello 0,58% a circa 39.555 giovedì, invertendo alcuni dei guadagni della sessione precedente e sottoperformando i suoi omologhi europei, appesantiti dalle perdite dei titoli finanziari. Gli investitori sono rimasti concentrati sugli sviluppi commerciali, sostenuti dalla notizia che gli Stati Uniti hanno eliminato alcune restrizioni all'esportazione di chip design dalla Cina, un altro segnale di
Il FTSE MIB è sceso dello 0,35% a circa 39.605 nelle prime contrattazioni di lunedì, mentre gli investitori valutavano gli sviluppi dei negoziati commerciali degli Stati Uniti con i principali partner. Il Presidente Donald Trump ha dichiarato che non intende prorogare la scadenza del 9 luglio per l'imposizione dei dazi doganali, esprimendo la fiducia che gli accordi possano essere finalizzati in tempo
Supply and Demand Don’t Drive Oil Prices
OPEC cuts production. International conflict blocks key shipping routes. A hurricane shuts down offshore rigs.
Conventional wisdom says prices should rise — and keep climbing.
But does the evidence support this assumption?
Take Hurricane Katrina in 2005. It shut down 95% of Gulf oil production — a quarter of total U.S. output.
So what happened to oil prices?
They fell over 20% in the three months that followed.
You can’t rely on supply and demand to forecast oil prices. That’s not how markets work.
I futures azionari statunitensi si sono mantenuti stabili giovedì, con l'S&P 500 e il Nasdaq Composite in prossimità dei massimi storici. Nella sessione di mercoledì, l'S&P 500 è rimasto piatto, il Nasdaq è salito dello 0,31% e il Dow Jones è scivolato dello 0,25%. I mercati hanno trovato sostegno quando il cessate il
Il FTSE MIB è sceso dello 0,4% per chiudere a 39.319 mercoledì, in linea con le perdite europee più ampie, mentre gli investitori seguivano gli sviluppi del vertice NATO e il fragile cessate il fuoco tra Israele e Iran. I leader della NATO hanno concordato un obiettivo di spesa per la difesa più alto, pari al 5% del PIL, in seguito alle pressioni del Presidente americano Trump e alle crescenti preoccupazioni per la
Il FTSE MIB è salito di oltre l'1% a circa 39.340 nelle prime contrattazioni di martedì, rimbalzando dalle perdite della sessione precedente grazie al miglioramento del sentimento degli investitori dopo l'annuncio di un cessate il fuoco tra Israele e Iran. Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato nella tarda serata di lunedì che entrambe le nazioni avevano concordato una tregua, che ha confermato essere
L'S&P 500 è scivolato dello 0,2% venerdì, registrando la terza perdita consecutiva, mentre il Nasdaq è sceso dello 0,5% e il Dow ha aggiunto 35 punti, mentre gli investitori soppesavano le prospettive di taglio dei tassi della Federal Reserve rispetto alle crescenti tensioni geopolitiche in Medio Oriente. Il suggerimento del governatore della Fed Waller, secondo cui i tagli dei tassi potrebbero arrivare già a
Il FTSE MIB ha guadagnato lo 0,7% venerdì, chiudendo a 39.231, dopo che il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha fatto pensare di rinviare di due settimane la decisione di un attacco militare contro l'Iran. Il rinvio ha contribuito ad allentare le tensioni geopolitiche, stimolando la propensione al rischio. Nel
I futures azionari statunitensi hanno subito un ulteriore calo durante la festività di giovedì, in quanto l'acuirsi del conflitto geopolitico in Medio Oriente ha ridotto le posizioni più rischiose, mentre i mercati hanno continuato a valutare i rischi di stagflazione derivanti dalla SEP della Fed. Le tre medie principali sono scese di quasi l'1% dopo la chiusura piatta di mercoledì. La Federal Reserve ha mantenuto i tassi di interesse fermi, con il presidente Jerome Powell che ha mantenuto un tono cauto
Il FTSE MIB è sceso dell'1,2% per chiudere intorno a 38.940 giovedì, segnando il risultato più debole dall'inizio di maggio, mentre l'intensificarsi delle ostilità in Medio Oriente ha spinto i flussi verso gli asset di rischio. Israele ha riferito di aver colpito nella notte gli impianti iraniani di arricchimento dell'uranio e Teheran ha risposto con lanci di missili, sottolineando la prospettiva di un conflitto regionale più ampio.
Il FTSE MIB è sceso di oltre l'1% a circa 38.900 giovedì, toccando il livello più basso dall'inizio di maggio, mentre il sentimento rimane appesantito dall'escalation delle ostilità in Medio Oriente. Israele ha dichiarato di aver preso di mira i siti di arricchimento dell'uranio dell'Iran durante la notte, mentre i due Paesi si sono scambiati un'altra serie di attacchi missilistici, citando gli sforzi per impedire all'Iran di
Il FTSE MIB è sceso dell'1,4% per chiudere a 39.387 martedì, mentre l'ansia degli investitori per le tensioni in Medio Oriente è riemersa in seguito all'appello del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump per l'evacuazione di Teheran. Il rinnovato rischio geopolitico si è aggiunto alle preoccupazioni per la politica tariffaria di Trump e per il suo impatto sulla crescita globale. I mercati temevano un'escalation del
What’s another few trillion dollars? U.S. debt is already approaching a historic $37 trillion and now, Congress is discussing adding at least another $3 trillion to the “debt ceiling.” Yes, that’s the phrase that many hear on the news but know little about. Elliott Wave International's June Global Rates & Money Flows sheds some historic light on the topic:
Get ready for a summer of apprehension in America as the financial markets fixate on the level of U.S. Federal government debt and whether lawmakers allow the legal limit on it to be (once again) raised. What is the “debt ceiling” and does it really matter?
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Simply put, the U.S. debt ceiling refers to a law limiting the amount of money the U.S. government can borrow. Up until 1917, Congress would approve each and every tranche of government borrowing but because World War I was proving so costly, to enable flexibility Congress passed the Second Liberty Bond Act in which it established a limit (ceiling) on the amount of new bonds that could be issued. In 1917 that limit was set at $11.5 billion. Just over a century later it is now $36.1 trillion! In the infamous words of the room service waiter when, having brought champagne and caviar to his hotel room at 3AM, seeing George Best, the world’s greatest footballer at the time, naked along with three Miss World beauty contestants on a bed full of banknotes from casino winnings, ‘Where did it all go wrong?’
Il FTSE MIB è sceso di oltre l'1% al di sotto di 39.350 nelle prime contrattazioni di martedì, invertendo i guadagni della sessione precedente, mentre i mercati sono stati scossi dall'appello del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump per l'immediata evacuazione di Teheran, con il quinto giorno di combattimenti tra Israele e Iran che ha alimentato i timori di un più ampio conflitto regionale. Gli attacchi continuano
L'indice FTSE MIB è sceso dell'1,3%, chiudendo a 39.438 venerdì, mentre le azioni europee hanno toccato il minimo di tre settimane in seguito all'attacco di Israele all'Iran che ha scosso i mercati globali e spinto gli investitori verso beni rifugio. La rinnovata tensione geopolitica ha aggravato le preoccupazioni esistenti sul commercio globale, con l'incertezza che permane intorno alle politiche tariffarie del
L'indice FTSE MIB ha perso lo 0,6% chiudendo a 39.948 giovedì, dopo che il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato l'intenzione di inviare lettere di tariffe unilaterali ai principali partner commerciali nelle prossime settimane, smorzando l'ottimismo precedentemente sollevato dai colloqui
Le azioni statunitensi hanno chiuso in ribasso mercoledì, mentre gli investitori hanno preso fiato dal recente rally, nonostante i dati incoraggianti sull'inflazione e il timido accordo commerciale tra Stati Uniti e Cina. L'S&P 500 è sceso dello 0,3%, interrompendo la striscia di tre giorni di vittorie, il Nasdaq ha perso lo 0,5% e il Dow è rimasto piatto. L'indice dei prezzi al consumo di maggio è salito
Il FTSE MIB è sceso di meno dello 0,1% mercoledì per chiudere vicino a 40.180, mentre gli investitori hanno valutato il timido accordo commerciale tra Stati Uniti e Cina. Sebbene entrambe le parti abbiano segnalato dei progressi, l'approvazione finale da parte dei Presidenti Trump e Xi è ancora in sospeso e la
l mercato azionario italiano è sceso dello 0,3% per chiudere a 40.461 lunedì, mentre gli investitori attendono gli sviluppi dei colloqui commerciali tra Stati Uniti e Cina a Londra, alimentando l'incertezza. L'attenzione del mercato si sposta anche dal forte rapporto di venerdì sui posti di lavoro negli Stati Uniti ai
Il mercato azionario italiano è salito dello 0,7%, chiudendo a 40.379 giovedì, dopo che la BCE ha tagliato i tassi di 25 punti base al 2%, l'ottava riduzione in poco più di un anno. Con un'inflazione ormai vicina all'obiettivo del 2% e una crescita dei prezzi in calo nei servizi, la banca centrale sta spostando l'attenzione sulla debole crescita dell'Eurozona, aggravata dalle minacce tariffarie degli Stati Uniti. I titoli di Stato
Il mercato azionario italiano ha chiuso poco mosso a 40.080 mercoledì, Milano ha recuperato dopo aver trascorso la maggior parte della sessione in territorio negativo, frenata dai titoli bancari e da Leonardo, Piazza Affari ha registrato guadagni nelle telecomunicazioni e nelle costruzioni che hanno contribuito a compensare le perdite. I mercati rimangono cauti dopo che gli Stati Uniti hanno aumentato le tariffe su
Il FTSE MIB è salito dello 0,2% per chiudere a 40.074 martedì, seguendo il sentimento di cautela dei mercati europei in vista della decisione politica della BCE di giovedì. Gli investitori hanno reagito a un'inflazione dell'Eurozona più debole del previsto, che ha alimentato le aspettative di un taglio dei tassi di 25 punti base. In Italia, il comportamento dei consumatori si è modificato: il 77% degli intervistati ha
Il FTSE MIB è sceso dello 0,2% per chiudere a 39.984 lunedì, in linea con le perdite dei mercati europei a causa delle persistenti tensioni commerciali e geopolitiche. Il sentiment è stato appesantito dai nuovi commenti del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che ha accusato la Cina di aver violato un accordo commerciale del passato - affermazioni prontamente smentite da Pechino. Trump ha inoltre
Il FTSE MIB è salito dello 0,26% venerdì per chiudere a 40.087,4, sostenuto dal raffreddamento dei dati sull'inflazione. L'inflazione armonizzata in Italia è scesa all'1,9% dal 2,0%, mentre l'indice nazionale ha rallentato all'1,7% dall'1,9%. Gli investitori hanno interpretato i dati, insieme a quelli analoghi della Spagna, come un rafforzamento delle aspettative di un taglio dei tassi da parte della BCE nella riunione
Il FTSE MIB ha annullato i guadagni iniziali per chiudere in ribasso dello 0,4% a 39.938 giovedì, seguendo gli altri benchmark europei mentre i mercati riconsideravano le prospettive del commercio europeo. Mentre le azioni europee sono inizialmente salite dopo che un tribunale commerciale statunitense ha bloccato la maggior parte delle tariffe globali imposte dal presidente Donald Trump, la borsa di Milano
I titoli statunitensi hanno chiuso in ribasso mercoledì, mentre gli investitori hanno valutato gli utili, i verbali della Fed e le tensioni commerciali in vista dei risultati di Nvidia. L'S&P 500 e il Nasdaq hanno perso lo 0,5% ciascuno, mentre il Dow ha perso 224 punti. Le azioni di Nvidia sono salite
Il FTSE MIB ha chiuso piatto a 40.127,75 mercoledì, grazie ai guadagni di Tenaris e dei titoli bancari che hanno compensato le perdite del settore auto. Tenaris è salita del 3,83% dopo l'approvazione del suo programma di riacquisto di azioni proprie da 1,2 miliardi di dollari, da eseguirsi nell'arco di 12 mesi. Le banche hanno guadagnato dopo che Moody's ha migliorato l'outlook di 16 istituzioni finanziarie italiane,
Is the U.S. economic contraction of 0.3% in Q1 a warning of what’s ahead? Well, even a month before the start of Q1, Elliott Wave International’s December Financial Forecast laid out data which spoke for itself—and the message still applies:
This chart below shows that the Conference Board’s Leading Economic Index (LEI) peaked in December 2021. The index has not had an uptick for 32 consecutive months, since February 2022. It’s now at its lowest level since March 2016. In the history of the data back to 1959, there has never been a turndown of this magnitude without an ensuing recession:
The current LEI decline is a Fibonacci 34 months old, starting at the December 2021 high. Prior to the current contraction, the longest LEI decline prior to a recession was a Fibonacci 21 months, from March 2006 to December 2007. It was followed by the steepest economic contraction since the Great Depression.
Il FTSE MIB è salito dello 0,34% per chiudere a 40.124,9 martedì, sostanzialmente in linea con i mercati europei più ampi, grazie al sostegno del settore industriale, mentre i mercati hanno continuato a valutare le prospettive dei flussi commerciali europei. Le dichiarazioni del Presidente degli Stati Uniti Trump, che ha sottolineato la volontà dell'UE di trovare un accordo commerciale, hanno sostenuto l'ottimismo
Il FTSE MIB è salito dell'1,3% per chiudere a 39.988 lunedì, rimbalzando dalla perdita di venerdì dopo che gli Stati Uniti hanno riconsiderato la possibilità di imporre tariffe all'Unione Europea la prossima settimana. Il Presidente degli Stati Uniti Trump ha rinviato a luglio l'applicazione di tariffe del 50% sulle importazioni europee, evitando un'escalation della guerra commerciale con uno dei principali partner commerciali. In politica monetaria, il Presidente della BCE Lagarde ha dichiarato
Le azioni statunitensi sono diminuite venerdì dopo che Donald Trump ha intensificato le tensioni commerciali minacciando dazi sia su Apple che sull'Unione Europea. L'S&P 500 è sceso dello 0,6%, il Nasdaq 100 ha perso lo 0,9% e il Dow ha perso 256 punti. Le azioni di Apple sono crollate del 3%,
Il FTSE MIB ha mantenuto le perdite pomeridiane e ha chiuso in ribasso del 2% a 35.275 venerdì, allineandosi al selloff dei titoli europei dopo che il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha minacciato di imporre tariffe del 50% sui beni dell'UE. Ulteriori pressioni sono arrivate dalle rinnovate preoccupazioni sulle prospettive fiscali degli Stati Uniti. Tra le peggiori performance, Brunello Cucinelli e
Il FTSE MIB ha chiuso giovedì in ribasso dello 0,7% a 40.260, in calo rispetto ai massimi di 18 anni toccati ieri, tra le preoccupazioni per il rischio di credito da parte del governo federale degli Stati Uniti e le prove di venti contrari all'economia dell'Eurozona. I nuovi dati PMI hanno mostrato che l'attività del settore privato dell'Eurozona si è inaspettatamente contratta a maggio, riflettendo un impatto più forte del
Il FTSE MIB è salito dello 0,9% per chiudere a 40.522 martedì, rimbalzando dalle perdite della sessione precedente grazie al miglioramento del sentimento degli investitori e dei mercati europei in generale. La ripresa è stata sostenuta dai segnali di taglio dei tassi a livello globale, in particolare da Cina e Australia,
Over the past six months, major currency markets have seen some dramatic moves.
Mainstream financial media has largely pointed to two key drivers:
These explanations may seem logical in hindsight. But markets rarely move in neat correlation with headlines. A more useful question might be: Who was tracking these moves before they happened?
Take EURUSD — the world’s most actively traded currency pair. From October 2024 to mid-January 2025, the pair declined sharply, reaching a 14-month low.
Elliott Wave International’s September 2024 Global Market Perspective (GMP) noted that a B wave peak was likely in place, and it projected a downward C wave to follow. That analysis came well before the U.S. election on November 5.
Il FTSE MIB è sceso dell'1,2% per chiudere a 40.167 lunedì, segnando il calo più marcato tra i principali indici europei, a causa di un mix di venti contrari tecnici e macro che hanno pesato sulle azioni italiane. Un aggiustamento tecnico all'apertura ha visto l'indice cedere circa l'1,76%, spinto dallo stacco dei dividendi da 23 titoli blue-chip, che ha provocato vendite meccaniche e distorto le perdite del titolo. La
Il FTSE MIB è salito dell'1,1% per chiudere a 40.845 venerdì, ai massimi dall'ottobre 2007 e registrando il quinto progresso settimanale consecutivo, sostenuto da ampi guadagni tra i titoli regionali e dal persistere dell'ottimismo sull'allentamento delle tensioni commerciali. Gli investitori hanno analizzato un flusso costante di utili societari insieme a dati nazionali chiave, speculando sulle prossime mosse della
giovedì, segnando il sesto guadagno consecutivo, grazie alle forti performance dei giganti delle utility e della difesa che hanno compensato il tono cauto dei mercati europei più ampi, tra le preoccupazioni per le potenziali ricadute economiche delle tariffe incombenti. Gli investitori si sono inoltre concentrati sui
Il FTSE MIB è salito dell'1% per chiudere a 40.478 mercoledì, avanzando per la quinta sessione consecutiva e raggiungendo il livello più alto dall'ottobre 2007. L'indice ha anche superato la maggior parte dei suoi omologhi regionali, con un rally prolungato sostenuto dall'allentamento delle tensioni commerciali globali, che ha dato sollievo agli investitori preoccupati per le ricadute economiche di dispute
Il FTSE MIB è salito dello 0,8% per chiudere a 40.230 martedì, segnando la quarta sessione consecutiva di guadagni e attestandosi vicino al livello più alto dal novembre 2007. Il sentimento del mercato è stato sostenuto dall'allentamento delle tensioni commerciali globali dopo che gli Stati Uniti e la Cina hanno
Le azioni statunitensi sono salite lunedì dopo che gli Stati Uniti e la Cina hanno concordato un taglio temporaneo delle tariffe, attenuando i timori di una guerra commerciale prolungata e di una possibile recessione. L'S&P 500 è balzato del 3,2% e il Nasdaq 100 del 4%, mentre il Dow Jones è salito di 1.160
Il FTSE MIB è salito dell'1,6% per chiudere a 39.980 lunedì, raggiungendo il livello più alto dal novembre 2007, grazie all'entusiasmo degli investitori per l'importante svolta commerciale tra Stati Uniti e Cina. Entrambe le nazioni hanno concordato una riduzione delle tariffe per 90 giorni: gli Stati Uniti taglieranno le tariffe sui prodotti cinesi dal 145% al 30%, mentre la Cina ridurrà i dazi sulle importazioni
Il FTSE MIB è salito dell'1,4% per chiudere a 39.540 venerdì, segnando il livello più alto in oltre sei settimane e assicurandosi il quarto guadagno settimanale consecutivo. Il rialzo è stato guidato dal rinnovato ottimismo per l'accordo commerciale tra Stati Uniti e Regno Unito, che ha anche rafforzato le aspettative di progresso nei più ampi negoziati commerciali tra Stati Uniti e Unione Europea. Nel
Il FTSE MIB è salito del 2,4% per chiudere a 39.251 giovedì, recuperando il calo della seduta precedente e raggiungendo il livello più alto in quasi sei settimane. L'attenzione degli investitori è rimasta concentrata su una nuova ondata di utili societari e sugli sviluppi del commercio europeo e della politica monetaria. Il sentimento del mercato è stato ulteriormente sostenuto dalla notizia che il Presidente Trump ha firmato un accordo commerciale con il Regno Unito, sollevando le speranze di un miglioramento dei legami
Le azioni statunitensi hanno chiuso in rialzo mercoledì, mentre gli investitori hanno valutato la decisione della Federal Reserve di mantenere i tassi di interesse fermi e hanno monitorato gli sviluppi delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina. L'S&P 500 ha guadagnato lo 0,4%, il Nasdaq 100 è salito dello 0,3%, mentre il Dow Jones ha guadagnato 297 punti.
Il FTSE MIB è sceso dello 0,3% per chiudere a 38.450 mercoledì, interrompendo una striscia vincente di tre giorni e ritirandosi da un massimo di cinque settimane, in linea con i più ampi ribassi dei mercati europei. Gli investitori sono rimasti cauti in vista dei nuovi utili societari e dell'imminente decisione politica degli Stati Uniti, alla ricerca di indicazioni sulla futura traiettoria dei tassi di interesse. Gli
Yes — and history proves it.
In 4 of the last 5 recessions, home sales dropped before the economy did.
📉 From Sept. 2005 to Dec. 2007, sales fell 39% — right before the 2008 crash.
📉 From Jan. 2021 to March 2025, we’ve seen the same exact drop.
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“Costco looks like a nice triangle on the bigger picture. Overall, I think it should bottom soon and go up to new highs.”
Contracting triangles are often easy to spot because of their range-bound and sideways movement. The pattern contains five overlapping waves that are labeled A-B-C-D-E. Each of the five waves subdivide into three waves. Once complete, you can expect a thrust beyond the origin of wave A.
Result: Costco’s price thrust to new highs as forecast, more than doubling!
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l FTSE MIB è salito sopra a 38.700 nelle prime contrattazioni di mercoledì, segnando un nuovo massimo di cinque settimane e superando la maggior parte dei suoi omologhi regionali. Gli investitori hanno continuato ad attendere una nuova serie di utili societari, mentre si sono concentrati sulla decisione politica degli Stati Uniti, prevista per oggi, alla ricerca di indizi sul futuro percorso dei tassi di interesse. I mercati tengono d'occhio anche gli sviluppi dei negoziati commerciali tra Stati Uniti e Cina. Sul fronte
Il FTSE MIB è avanzato dello 0,4% chiudendo a 38.640 martedì, segnando la terza sessione consecutiva di guadagni e raggiungendo il livello più alto da oltre un mese. Gli investitori attendono ora le relazioni sugli utili di alcune delle principali società europee, nonché la decisione sui tassi di interesse della Federal Reserve statunitense. Anche l'ottimismo sui negoziati commerciali globali ha sostenuto il sentiment dopo
I futures azionari statunitensi hanno subito una lieve flessione martedì, mentre gli investitori si preparano all'imminente riunione di politica monetaria della Federal Reserve. Si prevede che la Fed manterrà i tassi invariati, ma i mercati si concentreranno sui commenti del presidente della Fed Jerome Powell tra le incertezze legate ai dazi e le crescenti pressioni del presidente Donald Trump per tagliare i tassi. Nel
Il FTSE MIB è salito dello 0,4% per chiudere a 38.487 nelle prime contrattazioni di lunedì, in attesa di maggiori chiarimenti sui negoziati commerciali tra Stati Uniti e Cina. Domenica il Presidente Trump ha dichiarato che gli Stati Uniti si stanno incontrando con diversi Paesi per discutere di accordi commerciali,
Il FTSE MIB ha chiuso venerdì in rialzo dell'1,9% a 38.330, estendendo il rally della settimana per recuperare i livelli precedenti al “Liberation Day” degli Stati Uniti, quando il Presidente americano Trump ha annunciato tariffe aggressive che hanno fatto crollare le azioni globali. I guadagni sono stati ampi nella borsa di Milano, con gli industriali che hanno segnato il passo dopo che Prysmian,
Il FTSE MIB ha chiuso mercoledì in calo dello 0,7% a 37.605, interrompendo un rally di cinque sedute e contrastando con i guadagni della maggior parte delle altre principali borse europee, in quanto gli investitori hanno preso profitto sul pesante settore finanziario italiano. Le banche hanno subito perdite dopo aver guidato il rally di Milano da mercoledì scorso, mentre gli investitori valutavano i potenziali esiti
Il FTSE MIB ha chiuso martedì in rialzo dell'1,2% a 37.888, sovraperformando gli altri principali indici europei grazie a un'altra seduta forte per le banche, il settore principale dell'indice. Mediobanca è salita di oltre il 5% raggiungendo un massimo storico, estendendo il rally della sessione precedente, mentre i mercati continuavano a valutare la probabilità che riuscisse a scambiare le sue azioni in Generali con una
Il FTSE MIB è salito dell'1% superando i 37.700 punti nelle prime contrattazioni di lunedì, raggiungendo il livello più alto in più di tre settimane, grazie alla forte performance dei titoli bancari. Lunedì Mediobanca ha annunciato un'offerta da 6,3 miliardi di euro per la rivale Banca Generali, al fine di espandere la propria attività di gestione patrimoniale. Le azioni di Mediobanca sono salite dell'1,5%,
Il FTSE MIB è salito sopra 36.700 nelle prime contrattazioni di giovedì, raggiungendo un massimo di quasi tre settimane. Una nuova serie di utili societari ha influenzato il sentiment. Saipem ha registrato un aumento del 31% degli utili del primo trimestre, grazie all'ingegneria e alle costruzioni offshore, facendo salire le sue azioni di quasi il 2%. Anche il titolo Eni ha guadagnato circa il 2% dopo aver registrato un calo dell'utile netto rettificato nel primo trimestre inferiore alle attese e pari all'11% su base annua. In
On February 28, long before "Liberation Day," Elliott Wave International's Currency Pro Service editor, Michael Madden, recorded a video for his subscribers with this chart and forecast:
"5 waves down from 1.0529 will complete this pattern. From there, we'll expect a dramatic reversal to kickstart a third-of-a-third advance. At this juncture, keep the immediate focus lower but on the lookout for wave ii to end."
Result: EUR/USD followed the Elliott wave script to perfection, reversing sharply and SKYROCKETING above $1.14.
Il FTSE MIB è salito dell'1,5% per chiudere a 36.500 mercoledì, allineandosi ai suoi omologhi regionali, grazie al miglioramento del sentiment dei mercati più ampi. Ciò fa seguito all'aumento dell'ottimismo per l'allentamento delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, con il Segretario al Tesoro Scott Bessent
Le azioni statunitensi sono salite martedì grazie alle speranze di un'attenuazione della guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina, che hanno risollevato il sentiment degli investitori dopo il brusco calo del giorno precedente. L'S&P 500 e il Nasdaq sono saliti del 2,5% ciascuno, mentre il Dow Jones è salito di 1016 punti. L'ottimismo è scaturito dai commenti del Segretario del Tesoro Bessent in occasione di un summit
Il FTSE MIB ha invertito le perdite iniziali per chiudere in rialzo dello 0,7% a 36.240 martedì, sostenuto da un ampio rimbalzo delle azioni statunitensi e da un dollaro più morbido che ha sollevato i mercati europei dopo la pausa pasquale. Il benchmark italiano ha sovraperformato, guidato dai titoli finanziari e
4/18 10:09 AM - Currency Pro Service
"A five-wave rally above 1.1413 will be additional bullish evidence wave (4) ended and a post-triangle thrust is underway."
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l'oro ha superato i 3.490 dollari l'oncia, stabilendo un nuovo record, spinto dalla crescente incertezza economica. Lunedì il presidente Trump ha ribadito le sue critiche al presidente della Fed Powell, suggerendo la possibilità di rimuoverlo. Queste osservazioni hanno sollevato preoccupazioni sulla
I titoli statunitensi hanno chiuso in forte ribasso lunedì dopo che il Presidente Trump ha inasprito le critiche nei confronti del Presidente della Fed Jerome Powell, alimentando i timori sull'indipendenza della banca centrale e facendo vacillare la fiducia degli investitori. La flessione è stata rapida e ampia, con l'S&P 500 e il Nasdaq in calo rispettivamente del 2,4% e del 2,5%. Il Dow ha perso 971 punti, mentre i
La maggior parte dei titoli statunitensi ha recuperato un po' di terreno nelle contrattazioni pomeridiane dell'ultima sessione della settimana, mentre i mercati valutavano gli utili societari e i rischi legati alle incerte politiche tariffarie del Presidente Trump. L'S&P 500 è salito dello 0,6% circa e il Nasdaq 100 ha guadagnato lo 0,45%. Eli Lilly ha registrato un'impennata di oltre il 15% dopo i risultati promettenti di un test per il suo nuovo farmaco contro l'obesità. TSMC è salita dopo aver pubblicato una forte guidance, ma
Il FTSE MIB ha ridotto le perdite precedenti per chiudere in ribasso dello 0,5% a 35.885 giovedì, interrompendo una striscia vincente di tre giorni dopo che la BCE ha tagliato i tassi di interesse di 25 punti base al 2,25%, come ampiamente previsto. Se da un lato la decisione riflette l'allentamento dell'inflazione e il rallentamento della crescita nell'Eurozona, dall'altro la persistente incertezza sulla politica
On December 6, within two days of the Dow's all-time high, the Elliott Wave Financial Forecast offered this unique insight:
"Leverage is investors' real-money way of expressing an extremely positive social mood, which prompts the thought, "I want more." Investors always want the most at the end of any advance. The charts below show the merger of these two trends, as leveraged ETF volume now sports the classic verticality that invariably marks the end of a mania. Notice the ever more powerful risk orientation illustrated by the other chart of leveraged U.S. single-stock ETF bets. According to SentimenTrader.com, there are now $14 in leveraged long ETFs for every $1 in leveraged short funds, which exceeds the prior record from December 27, 2021, a month right between the market top in the NASDAQ in November 2021 and the Dow and S&P in January 2022. The ratio has surged a Fibonacci 62% since the end of October. Here, as in so many areas, riskier assets are experiencing the most rapid increases, signaling an impending exhaustion. Thanks to the miracle of modern financial engineering, leverage has seeped into every pore of finance."
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Wall Street ha dovuto affrontare un ampio sell-off mercoledì, guidato da un forte calo dei titoli tecnologici, in seguito all'escalation delle tensioni commerciali e all'analisi dei commenti cauti del presidente della Federal Reserve Jerome Powell. L'S&P 500 ha chiuso in calo del 2,2%, il Dow ha perso quasi 700 punti e il Nasdaq è crollato del 3%. Nvidia è crollata del 6,9% dopo che il chipmaker ha rivelato
L'indice FTSE MIB è sceso di oltre l'1% a 35.300 unità nelle prime contrattazioni di mercoledì, riducendo i guadagni della sessione precedente, mentre l'incertezza sui dazi commerciali statunitensi ha continuato a pesare sul sentiment del mercato. Gli investitori hanno anche atteso i nuovi risultati societari, con Moncler e MFE che dovrebbero pubblicare rispettivamente i risultati del primo e del secondo trimestre nel corso della giornata. Tra i singoli titoli, la STMicroelectronics ha ceduto il 2%,
I tre principali indici azionari statunitensi hanno terminato la seduta martedì in modo misto, mentre gli investitori hanno valutato la nuova tornata di utili societari e le continue preoccupazioni per i dazi e l'incertezza della politica commerciale. L'S&P 500 e il Dow Jones hanno perso rispettivamente lo 0,2% e lo 0,4%, interrompendo una striscia vincente di due giorni, mentre il Nasdaq 100 ha aggiunto quasi lo
L'indice FTSE MIB è avanzato del 2,4% per chiudere a 35.844 martedì, segnando la seconda sessione consecutiva di guadagni, sostenuti da un rally globale di sollievo dopo che Trump ha indicato una potenziale esenzione temporanea per l'industria automobilistica dalle tariffe. Lunedì Trump ha dichiarato di stare valutando una modifica alle tariffe del 25% imposte alle auto e alle parti di auto straniere.
L'indice FTSE MIB è salito del 2,8% per chiudere a 35.007 lunedì, iniziando la settimana con una nota positiva, dopo che il Presidente Donald Trump ha esentato smartphone e computer dalle tariffe statunitensi reciproche. Tuttavia, Trump ha avvertito che le tariffe su questi prodotti sono ancora probabili ad un certo
Il rendimento dei titoli di Stato decennali italiani è salito sopra il 3,85%, seguendo l'impennata dei rendimenti dei Treasury statunitensi e riflettendo un più ampio selloff nei beni tradizionalmente rifugio in seguito all'escalation delle tensioni commerciali globali. Venerdì il ministero del Commercio cinese ha annunciato che avrebbe aumentato le tariffe su tutte le importazioni statunitensi al 125%, ribadendo la
Le azioni statunitensi hanno registrato un'impennata venerdì, chiudendo in positivo una settimana turbolenta, grazie alle speranze di un potenziale accordo commerciale tra Stati Uniti e Cina che ha risollevato il sentimento degli investitori. L'S&P 500 è salito dell'1,8%, il Nasdaq del 2% e il Dow di 618 punti. L'ottimismo è cresciuto dopo che la Casa Bianca ha dichiarato che il Presidente Trump è “ottimista” sulla volontà della Cina di trovare un accordo, anche se le tensioni commerciali si sono intensificate, con
Il FTSE MIB è sceso dello 0,7%, chiudendo a 34.028 venerdì, riducendo il guadagno di quasi il 5% rispetto alla sessione precedente. L'indice ha sottoperformato i suoi omologhi regionali e ha segnato la seconda perdita settimanale consecutiva, con gli investitori che monitorano attentamente l'escalation della
Le azioni statunitensi sono crollate giovedì, invertendo parte dello storico rally del giorno precedente, a causa dei rinnovati timori per l'escalation delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina che hanno scosso la fiducia degli investitori. L'annuncio del Presidente Trump di una pausa di 90 giorni sui dazi per alcuni Paesi aveva brevemente alimentato l'ottimismo, ma la conferma che il totale dei dazi sulle merci
Il FTSE MIB è balzato del 4,7% per chiudere a 34.277 giovedì, recuperando le perdite della seduta precedente e seguendo i guadagni dei mercati regionali dopo che gli Stati Uniti hanno annunciato una pausa sull'aumento dei dazi. Gli Stati Uniti hanno ridotto i dazi al 10% per un periodo di 90 giorni per
Il FTSE MIB è balzato di oltre il 6% a circa 34750 nelle prime contrattazioni di giovedì, recuperando le perdite della seduta precedente e seguendo i guadagni dei mercati regionali dopo che gli Stati Uniti hanno annunciato una pausa sull'aumento dei dazi. Gli Stati Uniti hanno ridotto i dazi al 10% per un periodo di 90 giorni per sostenere i colloqui commerciali con la maggior parte dei Paesi, compresa l'UE, con
xLe azioni statunitensi sono salite mercoledì dopo che il presidente Donald Trump ha annunciato una pausa di 90 giorni su molte delle sue nuove tariffe, provocando un importante rally di mercato. L'S&P 500 è schizzato del 9,5%, segnando il maggior guadagno degli ultimi cinque anni, il Dow Jones è salito di 2.960 punti, pari al 7,9%, il maggior guadagno dal 2020, mentre il Nasdaq ha fatto un balzo del 12,1%, il più grande in un giorno dal 2001. La mossa estende il costante cambiamento della politica economica
L'indice FTSE MIB ha guadagnato terreno, chiudendo in rialzo del 2,4% a 33.657 martedì, dopo il brusco calo delle ultime sedute dovuto ai timori che i dazi statunitensi possano innescare una recessione globale. Tuttavia, gli investitori sono rimasti cauti dopo che il Presidente Donald Trump ha respinto la proposta dell'Unione Europea di eliminare le tariffe su tutti gli scambi bilaterali di beni industriali. Di conseguenza, la sua proposta di tariffe del 20% su tutte le importazioni dell'UE entrerà
Le azioni statunitensi hanno chiuso in ribasso lunedì, mentre i mercati hanno reagito all'escalation della guerra commerciale con la Cina del presidente Donald Trump, che ha minacciato di imporre un'ulteriore tariffa del 50% se Pechino non avesse fatto marcia indietro sulle sue misure di ritorsione. L'S&P 500 è sceso dello 0,7%,
Fibonacci Elliott wave relationships often present themselves in the chart of a financial market. One common relationship is that the fifth wave will be 1.618 x the price move of the first wave. Based on that knowledge, here's the COIN (Coinbase) chart and forecast that Elliott Wave International published in their December 2024 Global Market Perspective:
COINBASE: We expect wave 5 to end near 364.09, the 1.618 multiple of wave 1 [see chart below]:
The chart below shows a March 31, 2025 update of the price action which followed the above forecast. Notice that fifth waves at two degrees of trend terminated within 14 points of EWI's price target:
L'indice FTSE MIB è sceso del 5,2% per chiudere a 32.854 lunedì, toccando il livello più basso dall'agosto 2024, mentre i timori di una recessione globale alimentati dai dazi più severi del previsto del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump hanno trasmesso onde d'urto ai mercati globali. La tassa
Il crollo dei titoli si è intensificato nella tarda serata di venerdì, dopo che il presidente della Fed Jerome Powell ha avvertito che le conseguenze economiche dell'escalation della guerra commerciale potrebbero essere peggiori del previsto. L'S&P 500 è sceso del 5,7%, il Dow è crollato di 2.000 punti e il Nasdaq ha perso il 5,6%, toccando i livelli più bassi dallo scorso maggio ed estendendo le perdite della sessione
Il FTSE MIB è crollato del 6,5% a circa 34.649 venerdì, il livello più basso degli ultimi tre mesi, sottoperformando gli analoghi globali, mentre i titoli bancari sono crollati tra i crescenti timori di recessione e le aspettative di ulteriori tagli dei tassi delle banche centrali. Gli investitori restano in ansia per l'escalation della guerra commerciale dopo che la Cina ha annunciato una tariffa del 34% su tutte le