I futures azionari statunitensi si sono mantenuti stabili giovedì, con l'S&P 500 e il Nasdaq Composite in prossimità dei massimi storici. Nella sessione di mercoledì, l'S&P 500 è rimasto piatto, il Nasdaq è salito dello 0,31% e il Dow Jones è scivolato dello 0,25%. I mercati hanno trovato sostegno quando il cessate il
Il FTSE MIB è sceso dello 0,4% per chiudere a 39.319 mercoledì, in linea con le perdite europee più ampie, mentre gli investitori seguivano gli sviluppi del vertice NATO e il fragile cessate il fuoco tra Israele e Iran. I leader della NATO hanno concordato un obiettivo di spesa per la difesa più alto, pari al 5% del PIL, in seguito alle pressioni del Presidente americano Trump e alle crescenti preoccupazioni per la
Il FTSE MIB è salito di oltre l'1% a circa 39.340 nelle prime contrattazioni di martedì, rimbalzando dalle perdite della sessione precedente grazie al miglioramento del sentimento degli investitori dopo l'annuncio di un cessate il fuoco tra Israele e Iran. Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato nella tarda serata di lunedì che entrambe le nazioni avevano concordato una tregua, che ha confermato essere
L'S&P 500 è scivolato dello 0,2% venerdì, registrando la terza perdita consecutiva, mentre il Nasdaq è sceso dello 0,5% e il Dow ha aggiunto 35 punti, mentre gli investitori soppesavano le prospettive di taglio dei tassi della Federal Reserve rispetto alle crescenti tensioni geopolitiche in Medio Oriente. Il suggerimento del governatore della Fed Waller, secondo cui i tagli dei tassi potrebbero arrivare già a
Il FTSE MIB ha guadagnato lo 0,7% venerdì, chiudendo a 39.231, dopo che il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha fatto pensare di rinviare di due settimane la decisione di un attacco militare contro l'Iran. Il rinvio ha contribuito ad allentare le tensioni geopolitiche, stimolando la propensione al rischio. Nel
I futures azionari statunitensi hanno subito un ulteriore calo durante la festività di giovedì, in quanto l'acuirsi del conflitto geopolitico in Medio Oriente ha ridotto le posizioni più rischiose, mentre i mercati hanno continuato a valutare i rischi di stagflazione derivanti dalla SEP della Fed. Le tre medie principali sono scese di quasi l'1% dopo la chiusura piatta di mercoledì. La Federal Reserve ha mantenuto i tassi di interesse fermi, con il presidente Jerome Powell che ha mantenuto un tono cauto
Il FTSE MIB è sceso dell'1,2% per chiudere intorno a 38.940 giovedì, segnando il risultato più debole dall'inizio di maggio, mentre l'intensificarsi delle ostilità in Medio Oriente ha spinto i flussi verso gli asset di rischio. Israele ha riferito di aver colpito nella notte gli impianti iraniani di arricchimento dell'uranio e Teheran ha risposto con lanci di missili, sottolineando la prospettiva di un conflitto regionale più ampio.
Il FTSE MIB è sceso di oltre l'1% a circa 38.900 giovedì, toccando il livello più basso dall'inizio di maggio, mentre il sentimento rimane appesantito dall'escalation delle ostilità in Medio Oriente. Israele ha dichiarato di aver preso di mira i siti di arricchimento dell'uranio dell'Iran durante la notte, mentre i due Paesi si sono scambiati un'altra serie di attacchi missilistici, citando gli sforzi per impedire all'Iran di
Il FTSE MIB è sceso dell'1,4% per chiudere a 39.387 martedì, mentre
l'ansia degli investitori per le tensioni in Medio Oriente è riemersa in
seguito all'appello del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump per
l'evacuazione di Teheran. Il rinnovato rischio geopolitico si è aggiunto
alle preoccupazioni per la politica tariffaria di Trump e per il suo
impatto sulla crescita globale. I mercati temevano un'escalation del
What’s
another few trillion dollars? U.S. debt is already approaching a
historic $37 trillion and now, Congress is discussing adding at least
another $3 trillion to the “debt ceiling.” Yes, that’s the phrase that
many hear on the news but know little about. Elliott Wave
International's June Global Rates & Money Flows sheds some historic light on the topic:
Get
ready for a summer of apprehension in America as the financial markets
fixate on the level of U.S. Federal government debt and whether
lawmakers allow the legal limit on it to be (once again) raised. What is
the “debt ceiling” and does it really matter?
Simply
put, the U.S. debt ceiling refers to a law limiting the amount of money
the U.S. government can borrow. Up until 1917, Congress would approve
each and every tranche of government borrowing but because World War I
was proving so costly, to enable flexibility Congress passed the Second
Liberty Bond Act in which it established a limit (ceiling) on the amount
of new bonds that could be issued. In 1917 that limit was set at $11.5
billion. Just over a century later it is now $36.1 trillion! In the
infamous words of the room service waiter when, having brought champagne
and caviar to his hotel room at 3AM, seeing George Best, the world’s
greatest footballer at the time, naked along with three Miss World
beauty contestants on a bed full of banknotes from casino winnings,
‘Where did it all go wrong?’
Il FTSE MIB è sceso di oltre l'1% al di sotto di 39.350 nelle prime contrattazioni di martedì, invertendo i guadagni della sessione precedente, mentre i mercati sono stati scossi dall'appello del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump per l'immediata evacuazione di Teheran, con il quinto giorno di combattimenti tra Israele e Iran che ha alimentato i timori di un più ampio conflitto regionale. Gli attacchi continuano
L'indice FTSE MIB è sceso dell'1,3%, chiudendo a 39.438 venerdì, mentre le azioni europee hanno toccato il minimo di tre settimane in seguito all'attacco di Israele all'Iran che ha scosso i mercati globali e spinto gli investitori verso beni rifugio. La rinnovata tensione geopolitica ha aggravato le preoccupazioni esistenti sul commercio globale, con l'incertezza che permane intorno alle politiche tariffarie del
L'indice FTSE MIB ha perso lo 0,6% chiudendo a 39.948 giovedì, dopo che
il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato l'intenzione
di inviare lettere di tariffe unilaterali ai principali partner
commerciali nelle prossime settimane, smorzando l'ottimismo
precedentemente sollevato dai colloqui
Le azioni statunitensi hanno chiuso in ribasso mercoledì, mentre gli investitori hanno preso fiato dal recente rally, nonostante i dati incoraggianti sull'inflazione e il timido accordo commerciale tra Stati Uniti e Cina. L'S&P 500 è sceso dello 0,3%, interrompendo la striscia di tre giorni di vittorie, il Nasdaq ha perso lo 0,5% e il Dow è rimasto piatto. L'indice dei prezzi al consumo di maggio è salito
Il FTSE MIB è sceso di meno dello 0,1% mercoledì per chiudere vicino a 40.180, mentre gli investitori hanno valutato il timido accordo commerciale tra Stati Uniti e Cina. Sebbene entrambe le parti abbiano segnalato dei progressi, l'approvazione finale da parte dei Presidenti Trump e Xi è ancora in sospeso e la
l mercato azionario italiano è sceso dello 0,3% per chiudere a 40.461
lunedì, mentre gli investitori attendono gli sviluppi dei colloqui
commerciali tra Stati Uniti e Cina a Londra, alimentando l'incertezza.
L'attenzione del mercato si sposta anche dal forte rapporto di venerdì
sui posti di lavoro negli Stati Uniti ai
Il mercato azionario italiano è salito dello 0,7%, chiudendo a 40.379
giovedì, dopo che la BCE ha tagliato i tassi di 25 punti base al 2%,
l'ottava riduzione in poco più di un anno. Con un'inflazione ormai
vicina all'obiettivo del 2% e una crescita dei prezzi in calo nei
servizi, la banca centrale sta spostando l'attenzione sulla debole
crescita dell'Eurozona, aggravata dalle minacce tariffarie degli Stati
Uniti. I titoli di Stato
Il mercato azionario italiano ha chiuso poco mosso a 40.080 mercoledì,
Milano ha recuperato dopo aver trascorso la maggior parte della
sessione in territorio negativo, frenata dai titoli bancari e da
Leonardo, Piazza Affari ha registrato guadagni nelle telecomunicazioni e
nelle costruzioni che hanno contribuito a compensare le perdite. I
mercati rimangono cauti dopo che gli Stati Uniti hanno aumentato le
tariffe su
Il FTSE MIB è salito dello 0,2% per chiudere a 40.074 martedì, seguendo
il sentimento di cautela dei mercati europei in vista della decisione
politica della BCE di giovedì. Gli investitori hanno reagito a
un'inflazione dell'Eurozona più debole del previsto, che ha alimentato
le aspettative di un taglio dei tassi di 25 punti base. In Italia, il
comportamento dei consumatori si è modificato: il 77% degli intervistati
ha
Il FTSE MIB è sceso dello 0,2% per chiudere a 39.984 lunedì, in linea con le perdite dei mercati europei a causa delle persistenti tensioni commerciali e geopolitiche. Il sentiment è stato appesantito dai nuovi commenti del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che ha accusato la Cina di aver violato un accordo commerciale del passato - affermazioni prontamente smentite da Pechino. Trump ha inoltre
Il FTSE MIB è salito dello 0,26% venerdì per chiudere a 40.087,4, sostenuto dal raffreddamento dei dati sull'inflazione. L'inflazione armonizzata in Italia è scesa all'1,9% dal 2,0%, mentre l'indice nazionale ha rallentato all'1,7% dall'1,9%. Gli investitori hanno interpretato i dati, insieme a quelli analoghi della Spagna, come un rafforzamento delle aspettative di un taglio dei tassi da parte della BCE nella riunione
Il FTSE MIB ha annullato i guadagni iniziali per chiudere in ribasso dello 0,4% a 39.938 giovedì, seguendo gli altri benchmark europei mentre i mercati riconsideravano le prospettive del commercio europeo. Mentre le azioni europee sono inizialmente salite dopo che un tribunale commerciale statunitense ha bloccato la maggior parte delle tariffe globali imposte dal presidente Donald Trump, la borsa di Milano
I titoli statunitensi hanno chiuso in ribasso mercoledì, mentre gli investitori hanno valutato gli utili, i verbali della Fed e le tensioni commerciali in vista dei risultati di Nvidia. L'S&P 500 e il Nasdaq hanno perso lo 0,5% ciascuno, mentre il Dow ha perso 224 punti. Le azioni di Nvidia sono salite
Il FTSE MIB ha chiuso piatto a 40.127,75 mercoledì, grazie ai guadagni di Tenaris e dei titoli bancari che hanno compensato le perdite del settore auto. Tenaris è salita del 3,83% dopo l'approvazione del suo programma di riacquisto di azioni proprie da 1,2 miliardi di dollari, da eseguirsi nell'arco di 12 mesi. Le banche hanno guadagnato dopo che Moody's ha migliorato l'outlook di 16 istituzioni finanziarie italiane,
Is the U.S. economic contraction of 0.3% in Q1 a warning of what’s ahead? Well, even a month before the start of Q1, Elliott Wave International’s December Financial Forecast laid out data which spoke for itself—and the message still applies:
This
chart below shows that the Conference Board’s Leading Economic Index
(LEI) peaked in December 2021. The index has not had an uptick for 32
consecutive months, since February 2022. It’s now at its lowest level
since March 2016. In the history of the data back to 1959, there has
never been a turndown of this magnitude without an ensuing recession:
The
current LEI decline is a Fibonacci 34 months old, starting at the
December 2021 high. Prior to the current contraction, the longest LEI
decline prior to a recession was a Fibonacci 21 months, from March 2006
to December 2007. It was followed by the steepest economic contraction
since the Great Depression.
Il FTSE MIB è salito dello 0,34% per chiudere a 40.124,9 martedì, sostanzialmente in linea con i mercati europei più ampi, grazie al sostegno del settore industriale, mentre i mercati hanno continuato a valutare le prospettive dei flussi commerciali europei. Le dichiarazioni del Presidente degli Stati Uniti Trump, che ha sottolineato la volontà dell'UE di trovare un accordo commerciale, hanno sostenuto l'ottimismo
Il FTSE MIB è salito dell'1,3% per chiudere a 39.988 lunedì, rimbalzando dalla perdita di venerdì dopo che gli Stati Uniti hanno riconsiderato la possibilità di imporre tariffe all'Unione Europea la prossima settimana. Il Presidente degli Stati Uniti Trump ha rinviato a luglio l'applicazione di tariffe del 50% sulle importazioni europee, evitando un'escalation della guerra commerciale con uno dei principali partner commerciali. In politica monetaria, il Presidente della BCE Lagarde ha dichiarato
Le azioni statunitensi sono diminuite venerdì dopo che Donald Trump ha intensificato le tensioni commerciali minacciando dazi sia su Apple che sull'Unione Europea. L'S&P 500 è sceso dello 0,6%, il Nasdaq 100 ha perso lo 0,9% e il Dow ha perso 256 punti. Le azioni di Apple sono crollate del 3%,
Il FTSE MIB ha mantenuto le perdite pomeridiane e ha chiuso in ribasso del 2% a 35.275 venerdì, allineandosi al selloff dei titoli europei dopo che il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha minacciato di imporre tariffe del 50% sui beni dell'UE. Ulteriori pressioni sono arrivate dalle rinnovate preoccupazioni sulle prospettive fiscali degli Stati Uniti. Tra le peggiori performance, Brunello Cucinelli e
Il FTSE MIB ha chiuso giovedì in ribasso dello 0,7% a 40.260, in calo rispetto ai massimi di 18 anni toccati ieri, tra le preoccupazioni per il rischio di credito da parte del governo federale degli Stati Uniti e le prove di venti contrari all'economia dell'Eurozona. I nuovi dati PMI hanno mostrato che l'attività del settore privato dell'Eurozona si è inaspettatamente contratta a maggio, riflettendo un impatto più forte del
Il FTSE MIB è salito dello 0,9% per chiudere a 40.522 martedì, rimbalzando dalle perdite della sessione precedente grazie al miglioramento del sentimento degli investitori e dei mercati europei in generale. La ripresa è stata sostenuta dai segnali di taglio dei tassi a livello globale, in particolare da Cina e Australia,
Over the past six months, major currency markets have seen some dramatic moves.
Mainstream financial media has largely pointed to two key drivers:
The 2024 U.S. presidential election
The Federal Reserve
These explanations may seem logical in hindsight. But markets rarely
move in neat correlation with headlines. A more useful question might
be: Who was tracking these moves before they happened?
Take EURUSD — the world’s most actively traded currency pair. From
October 2024 to mid-January 2025, the pair declined sharply, reaching a
14-month low.
Elliott Wave International’s September 2024 Global Market Perspective (GMP)
noted that a B wave peak was likely in place, and it projected a
downward C wave to follow. That analysis came well before the U.S.
election on November 5.
Il FTSE MIB è sceso dell'1,2% per chiudere a 40.167 lunedì, segnando il calo più marcato tra i principali indici europei, a causa di un mix di venti contrari tecnici e macro che hanno pesato sulle azioni italiane. Un aggiustamento tecnico all'apertura ha visto l'indice cedere circa l'1,76%, spinto dallo stacco dei dividendi da 23 titoli blue-chip, che ha provocato vendite meccaniche e distorto le perdite del titolo. La
Il FTSE MIB è salito dell'1,1% per chiudere a 40.845 venerdì, ai massimi dall'ottobre 2007 e registrando il quinto progresso settimanale consecutivo, sostenuto da ampi guadagni tra i titoli regionali e dal persistere dell'ottimismo sull'allentamento delle tensioni commerciali. Gli investitori hanno analizzato un flusso costante di utili societari insieme a dati nazionali chiave, speculando sulle prossime mosse della
giovedì, segnando il sesto guadagno consecutivo, grazie alle forti performance dei giganti delle utility e della difesa che hanno compensato il tono cauto dei mercati europei più ampi, tra le preoccupazioni per le potenziali ricadute economiche delle tariffe incombenti. Gli investitori si sono inoltre concentrati sui
Il FTSE MIB è salito dell'1% per chiudere a 40.478 mercoledì, avanzando per la quinta sessione consecutiva e raggiungendo il livello più alto dall'ottobre 2007. L'indice ha anche superato la maggior parte dei suoi omologhi regionali, con un rally prolungato sostenuto dall'allentamento delle tensioni commerciali globali, che ha dato sollievo agli investitori preoccupati per le ricadute economiche di dispute
Il FTSE MIB è salito dello 0,8% per chiudere a 40.230 martedì, segnando la quarta sessione consecutiva di guadagni e attestandosi vicino al livello più alto dal novembre 2007. Il sentimento del mercato è stato sostenuto dall'allentamento delle tensioni commerciali globali dopo che gli Stati Uniti e la Cina hanno
Le azioni statunitensi sono salite lunedì dopo che gli Stati Uniti e la Cina hanno concordato un taglio temporaneo delle tariffe, attenuando i timori di una guerra commerciale prolungata e di una possibile recessione. L'S&P 500 è balzato del 3,2% e il Nasdaq 100 del 4%, mentre il Dow Jones è salito di 1.160
Il FTSE MIB è salito dell'1,6% per chiudere a 39.980 lunedì, raggiungendo il livello più alto dal novembre 2007, grazie all'entusiasmo degli investitori per l'importante svolta commerciale tra Stati Uniti e Cina. Entrambe le nazioni hanno concordato una riduzione delle tariffe per 90 giorni: gli Stati Uniti taglieranno le tariffe sui prodotti cinesi dal 145% al 30%, mentre la Cina ridurrà i dazi sulle importazioni
Il FTSE MIB è salito dell'1,4% per chiudere a 39.540 venerdì, segnando il livello più alto in oltre sei settimane e assicurandosi il quarto guadagno settimanale consecutivo. Il rialzo è stato guidato dal rinnovato ottimismo per l'accordo commerciale tra Stati Uniti e Regno Unito, che ha anche rafforzato le aspettative di progresso nei più ampi negoziati commerciali tra Stati Uniti e Unione Europea. Nel
Il FTSE MIB è salito del 2,4% per chiudere a 39.251 giovedì, recuperando
il calo della seduta precedente e raggiungendo il livello più alto in
quasi sei settimane. L'attenzione degli investitori è rimasta
concentrata su una nuova ondata di utili societari e sugli sviluppi del
commercio europeo e della politica monetaria. Il sentimento del mercato è
stato ulteriormente sostenuto dalla notizia che il Presidente Trump ha
firmato un accordo commerciale con il Regno Unito, sollevando le
speranze di un miglioramento dei legami
Le azioni statunitensi hanno chiuso in rialzo mercoledì, mentre gli investitori hanno valutato la decisione della Federal Reserve di mantenere i tassi di interesse fermi e hanno monitorato gli sviluppi delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina. L'S&P 500 ha guadagnato lo 0,4%, il Nasdaq 100 è salito dello 0,3%, mentre il Dow Jones ha guadagnato 297 punti.
Il FTSE MIB è sceso dello 0,3% per chiudere a 38.450 mercoledì, interrompendo una striscia vincente di tre giorni e ritirandosi da un massimo di cinque settimane, in linea con i più ampi ribassi dei mercati europei. Gli investitori sono rimasti cauti in vista dei nuovi utili societari e dell'imminente decisione politica degli Stati Uniti, alla ricerca di indicazioni sulla futura traiettoria dei tassi di interesse. Gli
In his “3 Favorite Trading Setups” course, EWI senior analyst and
instructor Robert Kelley teaches you the wave setups he trusts the most —
including this Elliott wave triangle setup he called in COST in real
time:
“Costco looks like a nice triangle on the bigger picture. Overall, I think it should bottom soon and go up to new highs.”
Contracting triangles are often easy to spot because of their
range-bound and sideways movement. The pattern contains five overlapping
waves that are labeled A-B-C-D-E. Each of the five waves subdivide into
three waves. Once complete, you can expect a thrust beyond the origin
of wave A.
Result: Costco’s price thrust to new highs as forecast, more than doubling!
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the same 3 setups he looks for in his own charts when trying to spot a
market opportunity. He likes these particular setups because they’re high-confidence, low-risk, and easy to spot.
l FTSE MIB è salito sopra a 38.700 nelle prime contrattazioni di mercoledì, segnando un nuovo massimo di cinque settimane e superando la maggior parte dei suoi omologhi regionali. Gli investitori hanno continuato ad attendere una nuova serie di utili societari, mentre si sono concentrati sulla decisione politica degli Stati Uniti, prevista per oggi, alla ricerca di indizi sul futuro percorso dei tassi di interesse. I mercati tengono d'occhio anche gli sviluppi dei negoziati commerciali tra Stati Uniti e Cina. Sul fronte
Il FTSE MIB è avanzato dello 0,4% chiudendo a 38.640 martedì, segnando la terza sessione consecutiva di guadagni e raggiungendo il livello più alto da oltre un mese. Gli investitori attendono ora le relazioni sugli utili di alcune delle principali società europee, nonché la decisione sui tassi di interesse della Federal Reserve statunitense. Anche l'ottimismo sui negoziati commerciali globali ha sostenuto il sentiment dopo
I futures azionari statunitensi hanno subito una lieve flessione martedì, mentre gli investitori si preparano all'imminente riunione di politica monetaria della Federal Reserve. Si prevede che la Fed manterrà i tassi invariati, ma i mercati si concentreranno sui commenti del presidente della Fed Jerome Powell tra le incertezze legate ai dazi e le crescenti pressioni del presidente Donald Trump per tagliare i tassi. Nel
Il FTSE MIB è salito dello 0,4% per chiudere a 38.487 nelle prime contrattazioni di lunedì, in attesa di maggiori chiarimenti sui negoziati commerciali tra Stati Uniti e Cina. Domenica il Presidente Trump ha dichiarato che gli Stati Uniti si stanno incontrando con diversi Paesi per discutere di accordi commerciali,
Il FTSE MIB ha chiuso venerdì in rialzo dell'1,9% a 38.330, estendendo il rally della settimana per recuperare i livelli precedenti al “Liberation Day” degli Stati Uniti, quando il Presidente americano Trump ha annunciato tariffe aggressive che hanno fatto crollare le azioni globali. I guadagni sono stati ampi nella borsa di Milano, con gli industriali che hanno segnato il passo dopo che Prysmian,
Il FTSE MIB ha chiuso mercoledì in calo dello 0,7% a 37.605, interrompendo un rally di cinque sedute e contrastando con i guadagni della maggior parte delle altre principali borse europee, in quanto gli investitori hanno preso profitto sul pesante settore finanziario italiano. Le banche hanno subito perdite dopo aver guidato il rally di Milano da mercoledì scorso, mentre gli investitori valutavano i potenziali esiti
Il FTSE MIB ha chiuso martedì in rialzo dell'1,2% a 37.888, sovraperformando gli altri principali indici europei grazie a un'altra seduta forte per le banche, il settore principale dell'indice. Mediobanca è salita di oltre il 5% raggiungendo un massimo storico, estendendo il rally della sessione precedente, mentre i mercati continuavano a valutare la probabilità che riuscisse a scambiare le sue azioni in Generali con una
Il FTSE MIB è salito dell'1% superando i 37.700 punti nelle prime
contrattazioni di lunedì, raggiungendo il livello più alto in più di tre
settimane, grazie alla forte performance dei titoli bancari. Lunedì
Mediobanca ha annunciato un'offerta da 6,3 miliardi di euro per la
rivale Banca Generali, al fine di espandere la propria attività di
gestione patrimoniale. Le azioni di Mediobanca sono salite dell'1,5%,
Il FTSE MIB è salito sopra 36.700 nelle prime contrattazioni di giovedì, raggiungendo un massimo di quasi tre settimane. Una nuova serie di utili societari ha influenzato il sentiment. Saipem ha registrato un aumento del 31% degli utili del primo trimestre, grazie all'ingegneria e alle costruzioni offshore, facendo salire le sue azioni di quasi il 2%. Anche il titolo Eni ha guadagnato circa il 2% dopo aver registrato un calo dell'utile netto rettificato nel primo trimestre inferiore alle attese e pari all'11% su base annua. In
On February 28, long before "Liberation Day," Elliott Wave International's Currency Pro Service editor, Michael Madden, recorded a video for his subscribers with this chart and forecast:
"5 waves down from 1.0529 will complete
this pattern. From there, we'll expect a dramatic reversal to kickstart a
third-of-a-third advance. At this juncture, keep the immediate focus
lower but on the lookout for wave ii to end."
Result: EUR/USD followed the Elliott wave script to perfection, reversing sharply and SKYROCKETING above $1.14.
Il FTSE MIB è salito dell'1,5% per chiudere a 36.500 mercoledì, allineandosi ai suoi omologhi regionali, grazie al miglioramento del sentiment dei mercati più ampi. Ciò fa seguito all'aumento dell'ottimismo per l'allentamento delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, con il Segretario al Tesoro Scott Bessent
Le azioni statunitensi sono salite martedì grazie alle speranze di un'attenuazione della guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina, che hanno risollevato il sentiment degli investitori dopo il brusco calo del giorno precedente. L'S&P 500 e il Nasdaq sono saliti del 2,5% ciascuno, mentre il Dow Jones è salito di 1016 punti. L'ottimismo è scaturito dai commenti del Segretario del Tesoro Bessent in occasione di un summit
Il FTSE MIB ha invertito le perdite iniziali per chiudere in rialzo dello 0,7% a 36.240 martedì, sostenuto da un ampio rimbalzo delle azioni statunitensi e da un dollaro più morbido che ha sollevato i mercati europei dopo la pausa pasquale. Il benchmark italiano ha sovraperformato, guidato dai titoli finanziari e
l'oro ha superato i 3.490 dollari l'oncia, stabilendo un nuovo record, spinto dalla crescente incertezza economica. Lunedì il presidente Trump ha ribadito le sue critiche al presidente della Fed Powell, suggerendo la possibilità di rimuoverlo. Queste osservazioni hanno sollevato preoccupazioni sulla
I titoli statunitensi hanno chiuso in forte ribasso lunedì dopo che il Presidente Trump ha inasprito le critiche nei confronti del Presidente della Fed Jerome Powell, alimentando i timori sull'indipendenza della banca centrale e facendo vacillare la fiducia degli investitori. La flessione è stata rapida e ampia, con l'S&P 500 e il Nasdaq in calo rispettivamente del 2,4% e del 2,5%. Il Dow ha perso 971 punti, mentre i
La maggior parte dei titoli statunitensi ha recuperato un po' di terreno nelle contrattazioni pomeridiane dell'ultima sessione della settimana, mentre i mercati valutavano gli utili societari e i rischi legati alle incerte politiche tariffarie del Presidente Trump. L'S&P 500 è salito dello 0,6% circa e il Nasdaq 100 ha guadagnato lo 0,45%. Eli Lilly ha registrato un'impennata di oltre il 15% dopo i risultati promettenti di un test per il suo nuovo farmaco contro l'obesità. TSMC è salita dopo aver pubblicato una forte guidance, ma
Il FTSE MIB ha ridotto le perdite precedenti per chiudere in ribasso dello 0,5% a 35.885 giovedì, interrompendo una striscia vincente di tre giorni dopo che la BCE ha tagliato i tassi di interesse di 25 punti base al 2,25%, come ampiamente previsto. Se da un lato la decisione riflette l'allentamento dell'inflazione e il rallentamento della crescita nell'Eurozona, dall'altro la persistente incertezza sulla politica
On December 6, within two days of the Dow's all-time high, the Elliott Wave Financial Forecast offered this unique insight:
"Leverage is investors' real-money way of
expressing an extremely positive social mood, which prompts the thought,
"I want more." Investors always want the most at the end of
any advance. The charts below show the merger of these two trends, as
leveraged ETF volume now sports the classic verticality that invariably
marks the end of a mania. Notice the ever more powerful risk orientation
illustrated by the other chart of leveraged U.S. single-stock ETF bets.
According to SentimenTrader.com, there are now $14 in leveraged long
ETFs for every $1 in leveraged short funds, which exceeds the prior
record from December 27, 2021, a month right between the market top in
the NASDAQ in November 2021 and the Dow and S&P in January 2022. The
ratio has surged a Fibonacci 62% since the end of October. Here, as in
so many areas, riskier assets are experiencing the most rapid increases,
signaling an impending exhaustion. Thanks to the miracle of modern
financial engineering, leverage has seeped into every pore of finance."
Wall Street ha dovuto affrontare un ampio sell-off mercoledì,
guidato da un forte calo dei titoli tecnologici, in seguito
all'escalation delle tensioni commerciali e all'analisi dei commenti
cauti del presidente della Federal Reserve Jerome Powell. L'S&P 500
ha chiuso in calo del 2,2%, il Dow ha perso quasi 700 punti e il Nasdaq è
crollato del 3%. Nvidia è crollata del 6,9% dopo che il chipmaker ha
rivelato
L'indice
FTSE MIB è sceso dello 0,3% per chiudere a 35.743 mercoledì, riducendo i
guadagni della sessione precedente, mentre l'incertezza sui dazi
commerciali statunitensi ha continuato a pesare sul sentimento del
mercato. Gli investitori hanno anche atteso i nuovi risultati societari,
con Moncler e MFE che dovrebbero pubblicare rispettivamente i risultati
del
L'indice FTSE MIB è sceso di oltre l'1% a 35.300 unità nelle prime contrattazioni di mercoledì, riducendo i guadagni della sessione precedente, mentre l'incertezza sui dazi commerciali statunitensi ha continuato a pesare sul sentiment del mercato. Gli investitori hanno anche atteso i nuovi risultati societari, con Moncler e MFE che dovrebbero pubblicare rispettivamente i risultati del primo e del secondo trimestre nel corso della giornata. Tra i singoli titoli, la STMicroelectronics ha ceduto il 2%,
I tre principali indici azionari statunitensi hanno terminato la
seduta martedì in modo misto, mentre gli investitori hanno valutato la
nuova tornata di utili societari e le continue preoccupazioni per i dazi
e l'incertezza della politica commerciale. L'S&P 500 e il Dow Jones
hanno perso rispettivamente lo 0,2% e lo 0,4%, interrompendo una
striscia vincente di due giorni, mentre il Nasdaq 100 ha aggiunto quasi
lo
L'indice FTSE MIB è avanzato del 2,4% per chiudere a 35.844 martedì, segnando la seconda sessione consecutiva di guadagni, sostenuti da un rally globale di sollievo dopo che Trump ha indicato una potenziale esenzione temporanea per l'industria automobilistica dalle tariffe. Lunedì Trump ha dichiarato di stare valutando una modifica alle tariffe del 25% imposte alle auto e alle parti di auto straniere.
L'indice FTSE MIB è salito del 2,8% per chiudere a 35.007 lunedì, iniziando la settimana con una nota positiva, dopo che il Presidente Donald Trump ha esentato smartphone e computer dalle tariffe statunitensi reciproche. Tuttavia, Trump ha avvertito che le tariffe su questi prodotti sono ancora probabili ad un certo
Il rendimento dei titoli di Stato decennali italiani è salito sopra il 3,85%, seguendo l'impennata dei rendimenti dei Treasury statunitensi e riflettendo un più ampio selloff nei beni tradizionalmente rifugio in seguito all'escalation delle tensioni commerciali globali. Venerdì il ministero del Commercio cinese ha annunciato che avrebbe aumentato le tariffe su tutte le importazioni statunitensi al 125%, ribadendo la
Le azioni statunitensi hanno registrato un'impennata venerdì,
chiudendo in positivo una settimana turbolenta, grazie alle speranze di
un potenziale accordo commerciale tra Stati Uniti e Cina che ha
risollevato il sentimento degli investitori. L'S&P 500 è salito
dell'1,8%, il Nasdaq del 2% e il Dow di 618 punti. L'ottimismo è
cresciuto dopo che la Casa Bianca ha dichiarato che il Presidente Trump è
“ottimista” sulla volontà della Cina di trovare un accordo, anche se le
tensioni commerciali si sono intensificate, con
Il FTSE MIB è sceso dello 0,7%, chiudendo a 34.028 venerdì, riducendo il guadagno di quasi il 5% rispetto alla sessione precedente. L'indice ha sottoperformato i suoi omologhi regionali e ha segnato la seconda perdita settimanale consecutiva, con gli investitori che monitorano attentamente l'escalation della
Le azioni statunitensi sono crollate giovedì, invertendo parte dello
storico rally del giorno precedente, a causa dei rinnovati timori per
l'escalation delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina che hanno
scosso la fiducia degli investitori. L'annuncio del Presidente Trump di
una pausa di 90 giorni sui dazi per alcuni Paesi aveva brevemente
alimentato l'ottimismo, ma la conferma che il totale dei dazi sulle
merci
Il FTSE MIB è balzato del 4,7% per chiudere a 34.277 giovedì, recuperando le perdite della seduta precedente e seguendo i guadagni dei mercati regionali dopo che gli Stati Uniti hanno annunciato una pausa sull'aumento dei dazi. Gli Stati Uniti hanno ridotto i dazi al 10% per un periodo di 90 giorni per
Il FTSE MIB è balzato di oltre il 6% a circa 34750 nelle prime contrattazioni di giovedì, recuperando le perdite della seduta precedente e seguendo i guadagni dei mercati regionali dopo che gli Stati Uniti hanno annunciato una pausa sull'aumento dei dazi. Gli Stati Uniti hanno ridotto i dazi al 10% per un periodo di 90 giorni per sostenere i colloqui commerciali con la maggior parte dei Paesi, compresa l'UE, con
xLe azioni statunitensi sono salite mercoledì dopo che il presidente
Donald Trump ha annunciato una pausa di 90 giorni su molte delle sue
nuove tariffe, provocando un importante rally di mercato. L'S&P 500 è
schizzato del 9,5%, segnando il maggior guadagno degli ultimi cinque
anni, il Dow Jones è salito di 2.960 punti, pari al 7,9%, il maggior
guadagno dal 2020, mentre il Nasdaq ha fatto un balzo del 12,1%, il più
grande in un giorno dal 2001. La mossa estende il costante cambiamento
della politica economica
L'indice FTSE MIB ha guadagnato terreno, chiudendo in rialzo del 2,4% a 33.657 martedì, dopo il brusco calo delle ultime sedute dovuto ai timori che i dazi statunitensi possano innescare una recessione globale. Tuttavia, gli investitori sono rimasti cauti dopo che il Presidente Donald Trump ha respinto la proposta dell'Unione Europea di eliminare le tariffe su tutti gli scambi bilaterali di beni industriali. Di conseguenza, la sua proposta di tariffe del 20% su tutte le importazioni dell'UE entrerà
Le azioni statunitensi hanno chiuso in ribasso lunedì, mentre i mercati hanno reagito all'escalation della guerra commerciale con la Cina del presidente Donald Trump, che ha minacciato di imporre un'ulteriore tariffa del 50% se Pechino non avesse fatto marcia indietro sulle sue misure di ritorsione. L'S&P 500 è sceso dello 0,7%,
Fibonacci Elliott wave relationships often present themselves in the
chart of a financial market. One common relationship is that the fifth
wave will be 1.618 x the price move of the first wave. Based on that
knowledge, here's the COIN (Coinbase) chart and forecast that Elliott
Wave International published in their December 2024 Global Market Perspective:
COINBASE: We expect wave 5 to end near 364.09, the 1.618 multiple of wave 1 [see chart below]:
The chart below shows a March 31, 2025 update of the price action
which followed the above forecast. Notice that fifth waves at two
degrees of trend terminated within 14 points of EWI's price target:
L'indice FTSE MIB è sceso del 5,2% per chiudere a 32.854 lunedì, toccando il livello più basso dall'agosto 2024, mentre i timori di una recessione globale alimentati dai dazi più severi del previsto del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump hanno trasmesso onde d'urto ai mercati globali. La tassa
Il crollo dei titoli si è intensificato nella tarda serata di venerdì, dopo che il presidente della Fed Jerome Powell ha avvertito che le conseguenze economiche dell'escalation della guerra commerciale potrebbero essere peggiori del previsto. L'S&P 500 è sceso del 5,7%, il Dow è crollato di 2.000 punti e il Nasdaq ha perso il 5,6%, toccando i livelli più bassi dallo scorso maggio ed estendendo le perdite della sessione
Il FTSE MIB è crollato del 6,5% a circa 34.649 venerdì, il livello più basso degli ultimi tre mesi, sottoperformando gli analoghi globali, mentre i titoli bancari sono crollati tra i crescenti timori di recessione e le aspettative di ulteriori tagli dei tassi delle banche centrali. Gli investitori restano in ansia per l'escalation della guerra commerciale dopo che la Cina ha annunciato una tariffa del 34% su tutte le
Il CAC 40 è sceso di oltre il 3% a circa 7.340 venerdì, il livello più basso in quasi tre mesi, in seguito all'intensificarsi del sell-off globale dopo l'annuncio della Cina di una tariffa del 34% sulle importazioni statunitensi. La mossa è una ritorsione contro i dazi a tappeto del presidente Trump, che hanno spinto le tariffe effettive su alcune esportazioni cinesi fino al 54%. L'escalation della guerra commerciale ha
Il DAX di Francoforte ha esteso le perdite iniziali ed è crollato di oltre il 5% venerdì, il più grande calo giornaliero dall'invasione dell'Ucraina da parte della Russia nel febbraio 2022, a causa dell'escalation delle tensioni commerciali. La Cina ha annunciato oggi l'intenzione di imporre tariffe del 34% su tutti i beni statunitensi a partire dal 10 aprile, come ritorsione contro le ampie tariffe imposte dal presidente Trump.
Il FTSE MIB è crollato di quasi l'8% a circa 34.310 venerdì, il livello più basso degli ultimi tre mesi, sottoperformando gli analoghi globali, mentre i titoli bancari sono crollati tra i crescenti timori di recessione e le aspettative di ulteriori tagli dei tassi delle banche centrali. Gli investitori restano in ansia
per l'escalation della guerra commerciale dopo che la Cina ha annunciato una tariffa del 34% su tutte le importazioni statunitensi, come ritorsione contro i dazi a tappeto del presidente Trump, che hanno spinto le aliquote effettive su alcune esportazioni cinesi fino al 54%. Nel frattempo, il primo ministro italiano Giorgia Meloni ha esortato gli Stati Uniti e l'UE a lavorare per eliminare del tutto i dazi. UniCredit (-10,9%), Intesa Sanpaolo (-9,7%) e Mediobanca (-9,9%) hanno registrato forti perdite.
Il tasso di disoccupazione statunitense è salito al 4,2% nel marzo
2025, il livello più alto da novembre e leggermente superiore alle
aspettative del mercato del 4,1%. Il numero di disoccupati è aumentato
di 31.000 unità a 7,08 milioni, mentre l'occupazione è cresciuta di
201.000 unità a 163,51 milioni. Anche il
Il DAX di Francoforte ha allungato la sua striscia di perdite per la
terza sessione consecutiva venerdì, scendendo di oltre l'1% fino a
toccare un nuovo minimo di due mesi sotto i 21.500 . Giovedì l'indice ha
subito la peggiore seduta degli ultimi otto mesi, sulla scia dei piani
tariffari del presidente Trump. L'entità dell'impatto rimane incerta, in
quanto dipenderà da quanto tempo le tariffe rimarranno in vigore e da
come
Il FTSE MIB è sceso di oltre il 2% a 36.216 nelle prime
contrattazioni di venerdì, toccando il livello più basso in due mesi e
avviandosi alla più grande perdita settimanale da fine febbraio 2022.
Questo avviene mentre gli aggressivi dazi statunitensi hanno accentuato i
timori di controversie commerciali più ampie e le preoccupazioni per le
prospettive economiche globali, innescando un diffuso sell-off sui
mercati